Avevano percepito i buoni alimentari senza averne diritto, ma sono stati scoperti dalla Guarda di Finanza. Sono 16 le persone che a Pisa hanno percepito i buoni previsti per l’emergenza coronavirus senza averne diritto. Lo comunica il sindaco di Pisa, Michele Conti. “Ringrazio il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Pisa – scrive in una nota – per le accurate indagini che hanno portato alla individuazione di alcuni furbetti che, senza scrupoli a quanto pare, avevano percepito i Buoni Alimentari senza averne diritto, sottraendoli a chi magari ne aveva più bisogno».

I buoni sono stati consegnati alle famiglie che ne facevano richiesta dietro presentazione di un’autocertificazione che dimostrasse lo stato di necessità, secondo parametri che sono stati modificati nel corso del tempo per raggiungere il maggior numero di persone possibili. “Si è trattato di un servizio di fondamentale utilità per tante famiglie. Sapendo che i controlli da parte nostra potevano essere limitati e, proprio per evitare che qualcuno ne approfittasse – spiega Conti – avevamo stipulato nell’estate scorsa un Protocollo d’intesa con il Comando provinciale della Guardia di Finanza. Ringrazio pertanto gli uomini delle Fiamme Gialle che hanno scovato qualche furbetto che, per fortuna, rappresentano una percentuale molto bassa rispetto ai fruitori del servizio”.

Per Pisa la consegna dei buoni alimentari è avvenuta in due distinti momenti. Da marzo a giugno sono stati consegnati buoni a 2.208 famiglie per un valore di 741mila euro, da dicembre allo scorso 4 febbraio sono stati assegnati buoni a 1.701 famiglie per un valore di 510.850 euro.


Cade con la bici sui monti, recuperato con l’elicottero

Infortuni sul lavoro, Cgil-Cisl-Uil Firenze chiedono un incontro urgente al Prefetto