“Se Giani è così convinto che il sistema toscano sia pronto a garantire la sicurezza di studenti e personale scolastico, il governatore si faccia coraggio e firmi un’ordinanza con cui far rientrare in classe il 50% degli alunni delle secondarie. Come ci aspettavamo, gli annunci del governatore sono stati, come sempre, parole al vento”. Così Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, commenta le decisioni regionali e nazionali sul rientro a scuola assieme al Presidente nazionale di Azione Studentesca, Anthony La Mantia.

“Siamo assolutamente d’accordo nel dover tornare a scuola e alle nostre vite il prima possibile – spiegano Torselli e La Mantia – ma non possiamo mettere a rischio nessuno e serve chiarezza sulle misure del rientro prima di fare dichiarazioni improvvisate come ha fatto il governatore Giani. Non è il momento degli annunci spot!”.

“Per mesi – dichiara Torselli – abbiamo sentito il Governo nazionale e regionale dire che la scuola era al primo posto, ma alla prova dei fatti non è così. Si è discusso di banchi con le rotelle, di utilizzo della mascherina per andare alla toilette e di medici scolastici ma nessuno ha cercato di risolvere i problemi. Al di là dei proclami, l’offerta del trasporto pubblico è del tutto insufficiente: la Toscana sconta una arretratezza infrastrutturale che non ha eguali in altre Regioni italiane. I nodi da sciogliere sulla scuola – conclude l’esponente del partito di Giorgia Meloni – sono ancora molti: è chiaro che non esiste un piano per il rientro in sicurezza di studenti e personale scolastico”.

“Il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, a pochi giorni da un ipotetico rientro in classe, lascia le scuole italiane nel caos; tantoché molti governatori autonomamente hanno dovuto prendere in mano la situazione per dettare linee guide per studenti e famiglie. Troviamo sconcertante e ingiustificato – conclude La Mantia – parlare di rientro a scuola senza nessun piano di sicurezza che tuteli gli studenti, non sono i fondi spesi nei banchi a rotelle a salvaguardare la salute delle scuole toscane”. 


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