Continua il botta e risposta che oggi “si usa” tramite i social. Francesco Torselli affida ad un Comunicato stampa la risposta al sindaco di Castelfiorentino sulla nascita di un auditorium, bello, ma meno utile di un necessario pronto soccorso.
“Ci dispiace deludere il sindaco Falorni, che nei giorni scorsi aveva sentenziato su Facebook che oggi saremmo venuti a Castelfiorentino per dire che ‘fa tutto schifo’, ma il progetto che abbiamo visto è invece ben fatto e funzionale: una struttura rispettosa delle tradizioni della zona e in armonia col paesaggio circostante. Purtroppo, abbiamo scoperto che tale progetto non prevede la nascita di un pronto soccorso, che invece sarebbe di vitale importanza per la Valdelsa. Non è accettabile infatti che un residente di Montaione impieghi oltre 2 ore per arrivare al San Giuseppe di Empoli. Accorciare questi tempi significherebbe salvare vite umane. Come Fratelli d’Italia ci prendiamo l’impegno di avviare un approfondimento per capire se sarà possibile realizzare un pronto soccorso al posto dell’ennesimo, inutile, auditorium ad oggi previsto nei progetti. Piuttosto, il Signor Falorni, anziché lamentarsi dell’opposizione che fa sopralluoghi, impari a fare il sindaco e capisca che ai cittadini del suo Comune serve più un pronto soccorso di un auditorium e sostenga la nostra proposta”. Così Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, a seguito del sopralluogo di FdI all’ospedale Santa Verdiana di Castelfiorentino.
Oltre a Francesco Torselli, al sopralluogo erano presenti Federico Pavese, coordinatore FdI dell’Empolese, Lucia Masini, coordinatore FdI della Valdelsa, Claudio Gemelli, coordinatore provinciale di FdI, Leonardo Rossi, capogruppo del centrodestra a Montaione, e Caterina Burgassi, portavoce di FdI a Castelfiorentino.
“Sono rimasto davvero basito – prosegue Torselli – dallo scarso rispetto mostrato da un sindaco verso il ruolo che le minoranze rivestono nei consessi democratici e per questo ho presentato un atto in Consiglio regionale per condannare le parole di Falorni e chiedere cosa pensa di questa infelice uscita il presidente Giani”.
“Il signor Falorni – conclude l’esponente del partito di Giorgia Meloni – che si diceva preoccupato del fatto che il nostro sopralluogo avrebbe potuto ritardare l’inizio dei lavori, può stare sereno: il responsabile della gara non era presente al sopralluogo, pertanto l’inizio dei lavori previsto per marzo 2021 non tarderà a causa nostra. A proposito di inizio lavori, speriamo che questa sia la volta buona, non come quando, nel 2018, lo stesso sindaco di Castelfiorentino annunciava a vanvera che i lavori sarebbero iniziati nel 2019 e terminati nel 2020…”