Terza edizione del progetto del Comune in collaborazione con Libera e gli istituti scolastici del territorio comunale: anche quest’anno sarà possibile acquistare le arance delle terre confiscate alla mafia. Il sindaco: “Sempre più importante diffondere la cultura della legalità, sono sicuro che Bagno a Ripoli risponderà presente”
Nonostante la pandemia, non si ferma l’impegno del Comune di Bagno a Ripoli nel contrasto alle mafie. Per il terzo anno consecutivo l’amministrazione comunale organizza insieme all’associazione Libera e al Comune di Scandicci la campagna “Vitamine per la scuola”, grazie alla quale sarà possibile sarà possibile acquistare le Arance della legalità, i frutti coltivati negli agrumeti siciliani sottratti alla criminalità organizzata. L’iniziativa è resa possibile dalla collaborazione con gli Istituti comprensivi del territorio comunale – I.C. Antonino Caponnetto e I.C. Teresa Mattei –, con l’Istituto “Santa Maria all’Antella”, l’International School of Florence, la Pro Loco per Bagno a Ripoli, la Commissione consiliare per la Pace e i diritti e la società di refezione Siaf. Ancora una volta, infatti, le arance di Libera saranno proposte nelle mense scolastiche e trasformate in gustose marmellate che saranno protagoniste delle merende dei piccoli alunni. Gli studenti, i genitori, il personale scolastico e più in generale tutta la cittadinanza potrà acquistare le arance, scegliendo tra due diversi formati: retina da 3 kg al prezzo di 5,50€ (di cui 1,40€ saranno devoluti alle scuole), e cassetta da 7 kg al prezzo di 12€ (di cui 3€ devoluti alle scuole).Le arance, del tipo Tarocco e Moro, provengono dalla Cooperativa “Beppe Montana” Libera Terra che gestisce circa 90 ettari di terreni agricoli provenienti da confische nei Comuni di Lentini (appartenuti al clan Nardo), Belpasso e Ramacca (appartenuti al clan Riela). Il metodo di coltivazione è biologico e le produzioni sono tutte artigianali. Una parte del ricavato delle vendite sarà destinato al sostegno delle attività educative e didattiche delle scuole ripolesi.Per acquistare gli agrumi sarà necessaria la prenotazione, che potrà essere effettuata tra lunedì 25 gennaio e venerdì 5 febbraio 2021 all’interno delle scuole (ai genitori o ai rappresentanti di classe) o all’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Bagno a Ripoli negli orari di apertura: lunedì, mercoledì e venerdì ore 8.00 – 13.00; martedì e giovedì ore 8.00 – 12.00 e 14.30 – 18.00. Basterà riempire il coupon con i propri dati e il quantitativo di arance richieste. I frutti saranno consegnati sabato 20 febbraio 2021 all’ingresso del Palazzo comunale (Piazza della Vittoria, 1 – Bagno a Ripoli), rispettando il distanziamento personale e tutte le norme di sicurezza anti-Covid.“La pandemia ha cambiato le nostre abitudini – dichiara il sindaco Francesco Casini – ma, purtroppo, non ha indebolito le mafie e le organizzazioni criminali. Per questo è sempre più importante diffondere la cultura della legalità, specie ai nostri concittadini più giovani. Siamo quindi orgogliosi di aderire per il terzo anno consecutivo al progetto che porterà sulle tavole delle nostre case e delle nostre scuole le Arance della legalità, prodotte nei territori strappati alla Mafia. Grazie a Libera, grazie al Comune di Scandicci con cui anche quest’anno collaboriamo per l’acquisto delle arance, grazie a Siaf e alle scuole coinvolte nell’iniziativa. Ma il ringraziamento più grande va a tutte le famiglie che vorranno dare il proprio contributo nella battaglia per la legalità: sono sicuro che, come negli anni scorsi, la comunità di Bagno a Ripoli risponderà ‘presente’ e saranno in tantissimi a comprare le arance”.“Nonostante il periodo particolare in cui ci troviamo – aggiunge l’assessora alla legalità Francesca Cellini – anche quest’anno non veniamo meno al nostro impegno al fianco di Libera e della cooperativa sociale “Beppe Montana”. Sono passati quasi tre anni dalla nostra visita istituzionale a Lentini, dove abbiamo toccato con mano l’impegno di chi ogni giorno si batte per strappare pezzi di terra e lavoro alla criminalità organizzata, ma siamo sempre al loro fianco. Anzi, quest’anno proviamo ad allargare ancora di più il progetto, anche grazie alla partecipazione di Pro Loco per Bagno a Ripoli e della Commissione Pace e diritti”.