Il nucleo investigativo del reparto operativo del comando provinciale dei carabinieri di Firenze ha eseguito un sequestro preventivo di una pizzeria a Montecatini Terme (Pistoia) per un valore commerciale di circa 100.000 euro. Secondo gli inquirenti l’esercizio commerciale è riconducibile a un 28enne calabrese trasferitosi nel 2016 in Toscana, attualmente detenuto in carcere, ritenuto organico alla ‘ndrangheta, in particolare della cosca di Zungri (Vibo Valentia). Il disposito è stato emesso dal gip del tribunale di Firenze su richiesta della procura distrettuale antimafia fiorentina.

L’uomo è indagato insieme alla moglie per il reato di trasferimento fraudolento di valori con l’aggravante della finalità mafiosa.
L’attività investigativa, coordinata dal sostituto procuratore Giuseppina Mione, è nata da due precedenti indagini, coordinate rispettivamente dalle procure distrettuali antimafia di Firenze e di Catanzaro.
L’indagine della Dda fiorentina, in particolare, ha riguardato un traffico di sostanze stupefacenti (principalmente marijuana e cocaina) realizzato da cittadini albanesi in provincia di Firenze con il presunto coinvolgimento di Navarra. In sede di giudizio abbreviato, il 28enne è stato condannato in primo grado alla pena di 5 anni di reclusione per traffico di stupefacenti.

La seconda indagine, stralciata dalla procura distrettuale antimafia di Firenze e trasmessa per competenza a quella di Catanzaro, ha permesso di contestare al 28enne l’appartenenza alla cosca di ‘ndrangheta operante a Zungri nonché altri reati aggravati dalla finalità mafiosa, ed è stata sviluppata in collaborazione con il nucleo investigativo dell’Arma di Vibo Valentia, costituendo un approfondimento investigativo della maxinchiesta denominata Rinascita Scott.

Alle due indagini sono seguiti approfonditi accertamenti patrimoniali dai quali sarebbe emerso che l’esercizio commerciale oggetto di sequestro era stato acquistato nel gennaio 2017 da Navarra, risultato essere titolare di fatto del bene, intestato tuttavia alla moglie al fine di eludere le disposizioni di legge in materia di prevenzione patrimoniale.

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ultimo aggiornamento: 25-01-2021


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