La neve non da tregua. Situazione ancora critica in Garfagnana dove un nuovo black out elettrico sta mettendo in difficoltà aziende agricole e famiglie. Paralizzata l’attività di caseificazione. Decine le stalle isolate e sepolte sotto la neve che devono fare di nuovo i conti con l’assenza di elettricità causata dal crollo degli alberi sui cavi e da problemi alle linee telefoniche. Il peso della neve ha fatto crollare il tetto di un capannone agricolo in località Sulcina, a Villa Collemandina. La situazione in alcune zone come a Minucciano, Careggine, Piazza al Serchio e Castiglione della Garfagnana, Fabbriche, Pescaglia e Vagli, è ancora molto pesante. A far paura è il rischio di distacchi soprattutto nell’Alta Garfagnana. Richiesto anche l’intervento dell’esercito per gestire una situazione che, sulla montagna lucchese, sta creando molta apprensione.

A fornire un nuovo monitoraggio è Coldiretti Lucca che sta continuando a seguire l’evolversi della situazione. 

“La situazione è ancora critica. – spiega Andrea Elmi, presidente Coldiretti Lucca – Il nuovo black out alle linee elettriche sta creano molti disagi. Molte imprese stanno ricorrendo all’uso di generatori per garantire continuità elettrica alle stalle. Le nostre aziende sono impegnate con i trattori per liberare le strade dalla neve e spargere sale con turni di molte ore. E siamo anche impegnati, su richiesta della Protezione Civile, nell’individuazione di imprese dotate di mezzi ed attrezzature per affiancare i tagliaboschi nelle operazioni di taglio e sgombero degli alberi caduti e pericolanti. Tanta neve così non si vedeva da molto tempo”.

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ultimo aggiornamento: 08-01-2021


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