Iniziata oggi nel Comune di Campo nell’Elba all’Isola d’Elba (Li) la prima sperimentazione del progetto “Territori sicuri”, uno dei nuovi programmi di screening anti-contagio promosso dalla Regione Toscana. L’attività di screening si svolge all’aperto e interesserà gli abitanti delle frazioni di San Piero, oggetto di un importante focolaio, e di Sant’Ilario. Applicando la strategia di allerta precoce ‘early-warning’, l’obiettivo è individuare nuovi casi positivi ed eventuali focolai tra la popolazione, attraverso l’utilizzo dei test rapidi antigenici. A supporto dell’operazione parteciperanno anche medici, pediatri e infermieri che hanno dato la loro disponibilità all’esecuzione dei test e ai successivi adempimenti.
Pensato per i Comuni più a rischio e approvato dalla Giunta regionale, il progetto trova nel comune elbano, particolarmente colpito dal virus, il suo primo terreno di applicazione. Da stamani nei gazebo allestiti nei pressi delle unità mobili si stanno recando i cittadini muniti di tessera sanitaria. “Siamo operativi su tutti i fronti della lotta al Covid – spiega l’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini – con Campo nell’Elba il progetto Territori Sicuri entra nella dimensione fattuale, l’obiettivo è aumentare la nostra capacità di testing per spezzare le catene del contagio. Un lavoro che ora può contare sulla certezza del successivo tracciamento”.
Il progetto è in collaborazione con Anci, Upi e Misericordie e Pubbliche Assistenze Riunite, Croce Rossa Italiana, Ars, Asl e Società della Salute.
Giorno importante insomma per la Regione Toscana che oggi, a Lucca, ha inaugurato anche altri 150 posti letto per i malati covid, dopo quelli inaugurati a Prato.