LIVORNO. Il legame affettivo era anche sodalizio criminale. Padre e figlio ma anche ladri, insieme. E insieme sono stati fermati dopo un colpo ai danni di un distributore di benzina.
Accade a Livorno. Padre e figlio minorenne avevano appena messo a segno un furto a un distributore di carburanti fuggendo poi su un motorino rubato, ma intercettati dai carabinieri sono finiti in arresto. I due, 50enne il padre e il figlio di 17 anni, sono stati sorpresi in piena notte a rubare nel distributore e arrestati quindi in flagranza per furto aggravato. Sono stati anche denunciati per ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli. I carabinieri li hanno bloccati mentre su un motorino tentavano di allontanarsi da un distributore di carburanti di Piazza Barriera Roma, dove, poco prima, dopo aver infranto il vetro di una finestra, si erano introdotti impossessandosi di un registratore di cassa con la somma di circa 1.400 euro. Dalla successiva perquisizione personale sono spuntati anche vari oggetti da scasso. Ad aggravare la posizione dei due, inoltre, il possesso del ciclomotore, che a seguito degli accertamenti dei militari risultato rubato. Dopo l’arresto il gip ha disposto nei confronti del 50enne la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Livorno, con obbligo di rimanere in casa in orario notturno, mentre per il figlio il gip del tribunale dei minori di Firenze ha disposto la custodia presso la Casa Circondariale Minorile di Firenze.