“Ho voluto ascoltare gli insegnanti precari per rendermi conto della situazione e trovo che le loro preoccupazioni siano fondate. Come parlamentare del Pd, mi farò interprete delle loro osservazioni e lavorerò affinché siano ascoltate dal Governo”,  così Martina Nardi, presidente della Commissione Attività Produttive della Camera, spiega il senso dell’incontro avuto venerdì pomeriggio con una delegazione dei precari della scuola di Massa Carrara.

“Il cosiddetto concorsone previsto per il prossimo 22 ottobre – aggiunge Nardi – presenta oggettivi problemi. L’aumento dei positivi da Covid, ad esempio, richiede una maggiore attenzione a evitare appuntamenti che potrebbero mettere a rischio la salute delle persone. Su questo i precari sollevano una obiezione condivisibile perché c’è un principio di precauzione che tutti dobbiamo sempre tener presente. Proprio per questo ritengo che non sarebbe sbagliato pensare a una modalità differente per far svolgere il concorso, magari posticipandolo”.

“In queste ore, nel Governo si sta ragionando su varie ipotesi, ma a mio avviso – conclude la presidente Nardi – va valutata la proposta, già sostenuta in passato dal Pd, di un concorso per titoli. Nella quasi totalità dei casi stiamo parlando di docenti che da anni e anni stanno insegnando nelle nostre scuole e quindi hanno sia i titoli sia curricula che li qualifica in maniera molto chiara”.


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