“La drammatica situazione in cui versa la Nazione rischia sempre più di vedere una forte infiltrazione della mafia fra le nostre imprese sia a causa dell’usura che del tentativo di acquistare a prezzi stracciati le aziende esauste. Come ha affermato più volte il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho, il rischio è reale e per questo gli aiuti da parte del Governo devono arrivare il più presto possibile e in quantità congrue. Dobbiamo fare di tutto dunque per scongiurare un nuovo lockdown. Dati dell’Istituto Demoskopika mostrano come un nuovo blocco totale per i prossimi due mesi farebbe morire definitivamente il comparto turistico: a rischio fallimento 100 mila imprese, 440 mila posti di lavoro, comportando una contrazione di fatturato del settore di 23 miliardi di euro ed esponendolo al rischio mafie”.
Lo dichiara Riccardo Zucconi, deputato di Fratelli d’Italia e Capogruppo FdI in X Commissione – Attività produttive, commercio e turismo
“Alla presenza del Presidente Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia e le associazioni di categoria del turismo hanno partecipato al flash-mob organizzato davanti la sede del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali per chiedere al Ministro Franceschini l’attivazione dello stato di crisi dell’intero settore. Il Ministro a sua insaputa del turismo deve, alle aziende e ai lavoratori di un comparto che genera oltre il 13% del PIL, risposte celeri e chiare. Dopo un confronto con le associazioni di categoria, oggi in piazza abbiamo portato soluzioni immediate. Il Governo si dia una svegliata e le prenda subito in considerazione: migliaia di famiglie e di lavoratori non possono più attendere”.