A Firenze arriva Suburbia Contemporary Art, galleria con sede a Granada, in Spagna, diretta da Francesco Ozzola, e apre il “Satellite project space“, con l’esposizione “Surroundings“. Galleria, spazio itinerante e progetto espositivo si allineano sinuose in questa occasione, ancestralmente e magistralmente, come tre elementi protagonisti di una cosmogonia libera da etichette o fisse dimore.
Nel proprio prisma la collezione “Surroundings”accoglie e presenta dieci artisti che Suburbia segue già da tempo attraverso l’articolata produzione di mostre e progetti: Jake Aikman, Michelangelo Consani, Bonolo Kavula, Sepideh Mehraban, Mabel Palacín, Laura Paoletti, Robert Pettena, Jaime Poblete, Jacob Van Schalkwyk, Shakil Solanki.
Da Cape Town arriva a Firenze uno spazio per l’arte contemporanea, la cui natura itinerante gli consente di raggiungere una ricca varietà di talenti e pratiche artistiche dei vari emisferi in cui abita, creando così nuovi veicoli espressivi: gli artisti coinvolti provengono da molte parti diverse del mondo e seguono differenti definizioni di pratica artistica.
“Surroundings“, aperta dal 18 settembre 2020 al 18 dicembre 2020 è la prima esposizione proposta da Satellite, nuovo project space a Firenze, dove è possibile trovare gli orizzonti in cui perdersi di Jake Aikman, i molteplici riferimenti di Michelangelo Consani, le superfici tecniche di Bonolo Kavula, i ritagli d’Oriente di Sepideh Mehraban tra tradizione e futuro, il linguaggio fotografico, tra realtà e cinematografia di Mabel Palacín. E poi ancora l’intimità del segno proposto da Laura Poletti, la versatilità fra surreale e concreto di Robert Pettena, la fisicità materica e inglobante di Jaime Poblete, la gestualità ribelle di Jacob Van Schalkwyk, e l’erotismo melanconico, nostalgico e delicatamente blu di Shakil Solanki.
Per maggiori informazioni sull’evento visitare il sito internet www.suburbia-granada.com.