L’Accademia Musicale Chigiana lancia il suo innovativoprogramma grandi sostenitori “In Vertice”, novità assoluta creata ad hoc nel campo del mecenatismo culturale. Dopo essere stata tra le primissime istituzioni musicali italiane a beneficiare dell’Art Bonus, interpretando il suo ruolo di istituzione sempre all’avanguardia non solo nel campo formativo e concertistico, ma anche nella ricerca di un costante accrescimento del tessuto culturale e sociale italiano, l’Accademia senese aggiunge così, non a caso proprio quest’anno, un ulteriore prezioso tassello.

Il 2020, infatti, ha evidenziato come, in un paese con una cultura filantropica sviluppata, individui, imprese e fondazioni possano e debbano costituire la spina dorsale del finanziamento alla cultura e alla musica e aiutare a bilanciare le inevitabili contrazioni dei finanziamenti del settore pubblico, specialmente in tempi di grande crisi. In particolare, la filantropia individuale, animata da autentica passione e desiderio di partecipazione sociale, rappresenta un settore importante da stimolare e coinvolgere.

Un vero programma “major donors”, dunque, articolato su livelli incrementali di riconoscimento e valorizzazione dei suoi donatori, che mira, alla stregua del modello tradizionale di stampo anglosassone, a stimolare attraverso il riconoscimento e il senso di appartenenza esclusiva la passione di un individuo o di una società per particolari aspetti della sua cultura. Obiettivo del programma “In Vertice” è, infatti, quello di far crescere e accompagnare la comunità degli appassionati che si riconoscono nel sostegno alla Chigiana in un avvincente percorso di conoscenza culturale.

«Il programma “In Vertice”, come già l’Art Bonus, sono strumenti incredibili per stimolare un coinvolgimento più attivo del mondo privato al sostegno di arte e cultura – commenta Carlo Rossi, Presidente dell’Accademia Chigiana. – Al fine di utilizzarli correttamente, la nostra vocazione internazionale ci porta a guardare oltre i nostri confini a quei Paesi che hanno dimostrato un successo clamoroso nel coinvolgimento del settore privato per le arti».

In primis l’Inghilterra, che defiscalizza totalmente le donazioni filantropiche e dove l’investimento privato a supporto della cultura è pari al 15% del suo budget totale (con il restante finanziato per il 33% da fondi pubblici e 52% attività commerciali) e dove, per la musica, le percentuali crescono al 18%. La quota di contributo del settore privato è poi ulteriormente suddivisa tra donatori individuali per il 43%, donazioni aziendali 18% e donazioni da fondazioni e trusts per il 38%. Il tutto con un tasso di crescita tra il 5-10% annuo.
«I nostri mecenati della musica sono certamente spinti dalla passione e dall’ammirazione per la missione dell’Accademia, ma devono anche essere incoraggiati con il riconoscimento del loro impegno – spiega Angelo Armiento, Direttore amministrativo dell’Accademia Chigiana. – Negli Stati Uniti, ogni anno, si organizzano gala di premiazione per donatori del settore culturale, che vengono poi riconosciuti pubblicamente. Alcuni grandi donatori ottengono il diritto di attribuire il proprio nome ad edifici culturali, sale, musei e manifestazioni e anche su scala più ridotta, i donatori di molti paesi hanno l’opportunità di diventare “membri” di una comunità che ottiene accesso privilegiato ai luoghi di cultura e altri importanti benefits».

Nel disegnare il programma, l’Accademia Chigiana si è valsa del supporto di Raise Partners (www.raise.partners), società italo-inglese di consulenza strategica al no-profit specializzata nella raccolta filantropica da settore privato, che ha curato gli aspetti organizzativi, di comunicazione e l’impostazione di efficaci metodi di donazione online.

«Una condizione per il funzionamento di un modello di finanziamento misto alla cultura, basato anche sugli incentivi fiscali – chiarisce Paola De Leo, Direttrice di Raise Partners – è un sufficiente livello dello sviluppo culturale e filantropico di un Paese. In Italia, l’Art Bonus è un incredibile e generoso incentivo ma è necessario stimolare la consapevolezza pubblica di questo strumento e soprattutto ricordare che la filantropia privata agisce soprattutto per passione, interesse e condivisione dei valori dell’istituzione sovvenzionata. Questi mecenati desiderano e meritano un adeguato e autentico livello di coinvolgimento e riconoscimento».

Il programma prevede una struttura a tre livelli che, fin dal livello di entrata con il Composer Circle – a cui si accede con donazioni minime di 250 euro – premia i suoi benefattori con informativa, incontri ed eventi dedicati, visite guidate al proprio museo e agli archivi e biglietti omaggio. Mentre per i donatori più generosi del Conductor Circle e del Guido Chigi Saracini Circle arriva il riconoscimento pubblico, l’accesso gratuito alle sue stagioni concertistiche e finanche la possibilità di utilizzare le splendide sale di Palazzo Guido Saracini a Siena per eventi privati. “In Vertice” è dunque lo strumento attraverso il quale l’Accademia Chigiana vuole stabilire con i propri sostenitori un rapporto continuativo e caloroso, con inviti ad approfondire i grandi temi della musica classica, ma anche facilitando l’introduzione dei propri donatori e delle loro famiglie alla conoscenza dello straordinario universo della musica.

«In Vertice crea un luogo comune di appartenenza per tutti coloro che sono convinti che il grande patrimonio musicale sia un elemento fondamentale per la formazione dell’individuo e che la trasmissione alle giovani generazioni di questa immensa eredità culturale sia uno dei nostri compiti più importanti – aggiunge Nicola Sani, Direttore artistico dell’Accademia Chigiana. – La Chigiana crede fortemente in questa missione, che dal 1932 porta avanti con impegno e determinazione, qualità che le hanno consentito di ottenere risultati di altissimo livello e riconoscimenti entusiasti in tutto il mondo. In Vertice intende rafforzare il progetto e la missione dell’Accademia, fidelizzando il consenso e la partecipazione di tanti appassionati di musica allo sviluppo di una delle Istituzioni di formazione e produzione musicale più prestigiose del nostro Paese».
Per maggiori informazioni: https://chigiana.org/invertice/


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