Tenta di suicidarsi lanciandosi in Arno dal Ponte Santa Trinita. Salvata dai carabinieri.
Sono quasi le 10.00 di oggi quando, alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Firenze giunge una chiamata di aiuto. E’ un’insegnante e comunica all’operatore che dalla finestra dalla finestra del proprio plesso scolastico, stava scorgendo una ragazza che, dopo aver scavalcato il parapetto del ponte santa trinità, camminando sul rostro, a circa 10 metri di altezza, stava per gettarsi in Arno. Immediatamente dalla centrale vengono allertate tutte le pattuglie vicine al luogo segnalato: tra queste vi è la pattuglia della Stazione Carabinieri di Firenze Uffizi che, nel corso un servizio di controllo del territorio a contrasto del terrorismo e della criminalità comune nel centro storico fiorentino, proprio in quell’istante stava imboccando il ponte Santa Trinità in direzione Oltrarno. La reazione dei militari è immediata. Arrestano la marcia e si dirigono verso il parapetto prospicente uno dei rostri del ponte. Una giovane donna, in stato ansioso, dopo aver scavalcato il parapetto, stava pericolosamente passeggiando sulla parte alta del rostro e stava per lanciarsi nel vuoto. Uno di militari, con sprezzo del pericolo, scavalca repentinamente la balaustra e si avventa sulla ragazza trattenendola a se, facendola indietreggiare in un punto sicuro. La ragazza, 25enne, è sconvolta, dice che è stanca della vita e che vuole farla finita. I due militari, uno ancora giù con la ragazza e l’altro sporto dal piano stradale, le parlano e la tranquillizzano, riuscendo a convincerla a risalire sulla strada. Poco dopo, un’ambulanza trasporterà la giovane donna all’ospedale santa maria nuova, ove verrà ricoverata per uno stato psicotico acuto.


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