Un cittadino tunisino di anni 25, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti, è stato tratto in arresto nel pomeriggio di ieri a Lucca dai Carabinieri della Sezione Radiomobile, per spaccio di sostanze stupefacenti.
Sia pure senza una dimora fissa, lo straniero aveva ottenuto la disponibilità di un’abitazione lungo la via Sarzanese, dove oltre ad occultare lo stupefacente riceveva i clienti dopo essere stato contattato per telefono. I servizi di osservazione dei Carabinieri hanno consentito di ricostruire il modus operandi, secondo il quale lo spacciatore dopo essere stato contattato telefonicamente, usciva dall’abitazione, riceveva ii soldi e spiegava all’acquirente dove recarsi per prendere la dose. Il tutto nel tentativo di eludere i controlli e di evitare di farsi sorprendere nel momento della cessione. I militari, grazie anche alla collaborazione di alcuni clienti controllati nell’attività, hanno però smascherato il giro, decidendo nel pomeriggio di ieri di intervenire e sottoporre a perquisizione l’abitazione, della quale il tunisino continuava sino all’ultimo a negare di averne la disponibilità. All’interno i Carabinieri hanno recuperato due tipi diversi di eroina, per un totale di 12 grammi, nonché 3 grammi di cocaina e materiale atto al confezionamento e allo spaccio. Nelle tasche dello spacciatore circa 400 euro in banconote di vario taglio, provento delle cessioni già effettuate. Nei confronti del tunisino questa mattina si è celebrata l’udienza di convalida dell’arresto, all’esito della quale gli è stata applicata la misura degli arresti domiciliari in attesa del processo rinviato al 26 ottobre


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