MASSA (MS) – È scattata nel tardo pomeriggio di ieri l’operazione che ha condotto all’arresto di cinque soggetti di origine marocchina coinvolti in una piazza di spaccio articolata lungo l’argine del fiume Versilia all’altezza di Montignoso, località Cinquale.
Gli arresti, avvenuti nelle ore serali e notturne, tra venerdì e sabato, sono stati portati a termine dai Carabinieri della Compagnia di Massa, i quali hanno eseguito le cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse a firma del dott. BERRINO, Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Massa e richieste dal P.M., Dott.ssa Alessandra CONFORTI, titolare delle indagini condotte dalla Stazione Carabinieri di Montignoso (MS).
L’operazione chiamata “Strada dell’amore”, prende il nome dalla strada pedonale che costeggia il fiume Versilia, luogo in cui si appartano giovani coppie in cerca d’intimità e dove anche gli indagati avevano stabilito la loro piazza di spaccio. L’indagine che ha portato all’arresto dei marocchini, tutti maggiorenni irregolari sul territorio nazionale e senza fissa dimora, trae origine da numerose segnalazioni pervenute da cittadini residenti nel Comune di Montignoso, i quali, a più riprese, hanno lamentato la presenza, nelle ore pomeridiane e serali, di diversi extracomunitari di origine nordafricana, per lo più di giovane età, dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti all’interno della strada pedonale fiancheggiante il fiume Versilia, che da via delle Cateratte porta a via Gramsci in località Cinquale.
Grazie agli accertamenti effettuati dai militari della Stazione di Montignoso sono stati raccolti numerosi riscontri alle segnalazioni dei cittadini che hanno consentito di documentare lo scambio di ben 1600 dosi complessive di cocaina, il cui valore, nel mercato della droga, ha fruttato ai pusher almeno 50.000 euro.
L’operazione, conclusa stanotte con l’esecuzione delle ordinanze, dimostra, ancora una volta, come il rapporto di fiducia esistente tra l’Arma dei Carabinieri e i cittadini possa determinare la risoluzione di situazioni spesso esasperanti per la popolazione e, nel caso di specie, ha permesso di smantellare una piazza di spaccio che richiamava giornalmente decine e decine di acquirenti, provenienti anche dalle cittadine limitrofe.
Gli arrestati si trovano ora al carcere di Massa Carrara in attesa dell’interrogatorio di garanzia da parte del GIP del locale Tribunale.
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