Massa, la Polizia di Stato intensifica i controlli nelle aree della “movida”: due arresti, due denunce e sanzioni Covid per i trasgressori.
Con l’introduzione delle ulteriori restrizioni per l’aumento della curva di rischio epidemiologico da Sars- Cov2 la i poliziotti della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura stanno procedendo ad ulteriori attente verifiche finalizzate al rispetto dell’ attuale normativa anti-contagio.
Nell’arco del weekend il controllo si è intensificato, unitamente alla Polizia Municipale, nei confronti sia degli esercizi commerciali che delle persone fisiche, anche alla luce dell’ultimo decreto legislativo che prevede l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto.
Nel corso del fine settimana, infatti, diverse persone sono state sanzionate, laddove trovate assembrate e senza mascherina.
Controllati anche diversi esercizi commerciali del centro cittadino, nei cui confronti sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati al controllo della regolarità delle autorizzazioni possedute.
Prosegue senza sosta anche l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti posta in essere dai poliziotti della Squadra Volante della Questura. Si segnala infatti che nella giornata di sabato 10 ottobre, gli agenti hanno arrestato due cittadini di origine tunisina, di 22 e di 25 anni, entrambi disoccupati ed irregolari sul territorio nazionale, perché colti in flagranza di spaccio di sostanza stupefacente in zona della marina.
All’interno dello zaino che portavano al seguito, sono stati trovati quattro involucri contenenti cocaina, 4 telefoni cellulari, diverse banconote e una carta di credito intestata ad una donna italiana. Il materiale veniva sequestrato e i due uomini arrestati per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti e denunciati per soggiorno illegale sul territorio nazionale; l’uomo in possesso della carta di credito veniva altresì denunciato per ricettazione.
Altri due massesi sono stati denunciati dagli operatori della Squadra Volante nella giornata di sabato 10 ottobre.
La prima denuncia è scattata nei confronti di un uomo, di origine napoletana, quarant’enne, già noto alle forze dell’ordine, per il reato di tentata rapina posta in essere a Massa all’interno di un supermercato. Gli agenti intervenuti lo hanno fermato mentre fuggiva portando con sé alcune bottiglie di alcoolici sottratte dagli scaffali, dopo aver spintonato la cassiera.
La seconda denuncia è, invece, scattata nei confronti di un ragazzo di venticinque anni, massese, con diversi precedenti di polizia, per i reati di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, poiché rintracciato ed identificato a seguito di una segnalazione di rissa avvenuta poco prima nei pressi dell’Oviesse, ove era stata anche danneggiata una autovettura ivi parcheggiata.