“I Cas e le altre strutture del sistema Sprar sono del tutto fuori controllo. Qui è impossibile contenere il Coronavirus e allo stesso tempo è impossibile eseguire un tracciamento veritiero dei contatti che hanno avuto gli ospiti. Se fossero stati effettuati controlli piú accurati probabilmente non sarebbe scoppiato il focolaio presso il Cas di Borgunto a Fiesole, dove 22 migranti solo risultati positivi. Da parte sua il sindaco Ravoni si dice certa di aver circoscritto il focolaio ma come fa ad affermarlo? Come fa a conoscere l’esatta catena dei contatti degli ospiti? Alcuni migranti ospitati nel Cas di Fiesole, cosí come ci hanno riferito dei cittadini, ieri sera passeggiavano tranquillamente fuori dall’edificio nonostante siano tutti sottoposti a isolamento obbligatorio. Sindaco Ravoni ci spieghi chi è il responsabile dei controlli della struttura di Borgunto”. È quanto affermato da Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale della Toscana, e Alessandra Gallego Bressan, capogruppo del centrodestra nel consiglio comunale di Fiesole. 
“Noi di Fratelli d’Italia chiediamo da sempre di fermare gli sbarchi dei clandestini. Oggi, in piena crisi economica post-Covid, la nostra proposta è ancora più ragionevole. Basta! Le priorità di chi governa il Paese e la nostra Regione devono essere altre: stop ai contributi a pioggia per l’accoglienza”, conclude Torselli.  


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