Basta un post, un semplice post che invita con gentilezza ad un evento legittimamente organizzato, per ricevere offese sessiste tali da dover essere nascoste.

Sandra Bianchini candidata per le prossime elezioni regionali per il centro destra (ma poteva essere una qualsiasi candidata) è stata attaccata con insulti, parole irripetibili soprattutto di stampo sessista.
La “colpa” della candidata è quella di aver fatto presente la data dell’evento in cui Susanna Ceccardi, candidata alla presidenza della Regione Toscana, interverrà.

L’appuntamento che si svolgerà venerdì 4 settembre alle ore 18.30 al Summer Suite ex Mulina a Firenze ha lo scopo di parlare non solo di politica nazionale ma anche di quella locale, di Firenze, di donne e di Toscana.

” Questi insulti, queste parole noi non le useremo come fa qualcuno – dice Sandra Bianchini – per denunciare il sessismo imperante, a noi dispiace soprattutto che al mondo ci siano ancora persone che non sanno affrontare un serio confronto politico. In una democrazia il confronto e anche lo scontro dialettico sono alla base della crescita.”

In un momento così delicato per il pianeta e quindi anche per il nostro paese, è triste vedere che c’è tanta gente che ancora non ha capito che il  sessismo è una forma di discriminazione tra gli esseri umani basata sul sesso di appartenenza. Oggi tutto ciò non dovrebbe esistere specialmente in un paese che si “definisce democratico” e che dice di contrapporsi con “forza” a regimi che ritiene oppressivi.
Ma le belle parole son facili da dirsi più difficile pensarle davvero ( e metterle in pratica).


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