Domenica 27 settembre, nell’ambito delle Giornate europee del patrimonio, si terrà una visita guidata delle mura e del centro storico di Figline promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo e organizzata sul territorio dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze e le Province di Pistoia e Prato.

Situata nel cuore del Valdarno Superiore, quella di Figline è una delle realtà urbane tra le più ricche di storia e cultura del territorio a sud-est di Firenze. Formatasi nel Medio Evo come luogo di mercato, la città si stabilizzò gradualmente nel periodo delle contese tra Firenze e Arezzo, segnato dall’edificazione della cinta muraria, nel XIV secolo, che ne fissò per sempre la dimensione spaziale e l’identità iconica.

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2020, su iniziativa del responsabile per la tutela culturale e paesaggistica (arch. Emanuele Masiello), la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze e per le Province di Pistoia e Prato, propone una visita guidata straordinaria alla cinta muraria e al centro storico di Figline, al fine di valorizzare e far conoscere meglio il pregevole complesso urbano.

L’evento si concluderà con la visita guidata alla Villa Casagrande Serristori, che costituisce la più insigne testimonianza di residenza privata con giardino, racchiusa entro le mura urbiche di Figline.

Le visite guidate sono gratuite e richiedono la prenotazione entro le ore 13 di venerdì 25 settembre telefonando allo 0559125304 o scrivendo a cultura@comunefiv.it. Il numero massimo dei partecipanti ammessi dovrà conciliarsi con l’agevole svolgimento dell’evento e con le esigenze di sicurezza anche legate al covid-19.

Il ritrovo è fissato in via Antonio Gramsci, nei pressi dell’incrocio con via Giuseppe Frittelli, proprio davanti alla mura medievali.

TAG:
cosa fare

ultimo aggiornamento: 23-09-2020


Firenze: torna il Visarno Market!

LuccAutori: “RACCONTI A COLORI” venticinque artisti per venticinque racconti.