Nella mattinata di ieri un cittadino pachistano residente da anni a Pisa stava percorrendo in bicicletta Via Corridoni; fermatosi al semaforo ha sentito che qualcuno gli sfilava il cellulare dalla tasca dei pantaloni e vede l’autore del gesto fuggire in direzione Piazza Guerrazzi.

Nasce un inseguimento che si conclude con il raggiungimento del reo, ma contestualmente il cittadino pachistano chiama comunque il “113”; anche se rientrato in possesso del telefono ritiene doveroso segnalare l’accaduto, dimostrando senso di giustizia e collaborazione con le Forze dell’Ordine.

Il malvivente, una volta capito che sta intervenendo la Polizia, fugge precipitosamente, ma una Volante della Questura è già sul luogo dei fatti e, dopo un breve inseguimento, riesce a raggiungerlo.

Ne nasce una colluttazione in quanto l’autore del furto oppone resistenza agli operatori per tentare di guadagnarsi la fuga.

Gli agenti intervenuti riescono a bloccare il malvivente, poi risultato essere M.K., nato in Algeria il 7.9.71, senza fissa dimora ed irregolare su T.N., gravato da numerosissimi precedenti per fatti analoghi, per rapina e per violazione legge stupefacenti.

Il cittadino algerino viene quindi dichiarato in arresto per i reati di furto e resistenza a P.U. e messo a disposizione del P.M. di turno; giudicato per direttissima nella mattinata odierna è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora in Livorno, in attesa del processo.


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