La tempestiva collaborazione di segnalazione con le Forze dell’Ordine, sempre auspicata, in uno con gli specifici servizi disposti anche sulla base delle indicazioni elaborate in seno di Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, hanno permesso di conseguire l’obiettivo prefissato.

Infatti nelle prime ore di questa mattina un cittadino residente in Via Santa Marta ha segnalato sulla linea “113” un furto in atto nel centro estetico “Oba Oba” che si trova proprio di fronte alla sua abitazione.

Personale delle Volanti della Questura di Pisa, impegnato negli specifici servizi sopra richiamati finalizzati alla prevenzione dei furti in esercizi commerciali, ha immediatamente raggiunto il posto, coadiuvato nella delimitazione della zona da una pattuglia del Nucleo Radiomobile.

Il personale intervenuto ha potuto quindi verificare che la porta di ingresso del negozio era stata infranta e che, all’interno, si trovava un uomo intento a rovistare.

Gli operatori hanno bloccato l’autore dei fatti, rinvenendo davanti al negozio un tombino utilizzato per infrangere la vetrina, evidentemente la “ricorrente chiave” che il nostro gentiluomo aveva utilizzato per “aprire la porta”; infatti proprio questo particolare modus operandi fa ritenere che la persona fermata sia l’autore degli altri numerosi episodi simili avvenuti nell’ultimo periodo nel centro cittadino, e relativamente ai quali sono in corso indagini volte a chiarire la precisa attribuzione delle responsabilità.

Il risultato conseguito è anche il frutto della abnegazione del personale dell’Ufficio Prevenzione Generale che oltre alle volanti sul territorio, ha investito specifiche risorse nella visione in diretta dalla sala operativa delle immagini trasmesse dalle telecamere di videosorveglianza.

L’autore dei fatti, generalizzato per D.P.A., nato in Senegal il 7.4.85, pluripregiudicato ed irregolare sul T.N., è stato dichiarato in arresto e posto a disposizione della A.G., nella persona del P.M. di turno, che ha disposto il giudizio per direttissima, al termine del quale, il Giudice, oltre alla convalida dell’arresto, disponeva il trattenimento presso la Casa Circondariale Don Bosco – Pisa.


Coronavirus: Toscana, ok da Europa per impiego 154,7 milioni di fondi Fesr

Furto in un appartamento a Sesto Fiorentino: la Polizia di Stato arresta due cittadini georgiani