Ripercorreremo una parte del sentiero attraversato dai partigiani Francesco Paggini e Gino Tosi, che dalla scogliera di Castiglioncello, arrampicandosi sui dirupi e percorrendo lunghi tratti anche a nuoto, per evitare di imbattersi nelle truppe tedesche raggiunsero Chioma e da lì, esausti, si diressero al X Distaccamento partigiano di Quarrata. Paggini e Tosi, poco più che ventenni, si offrirono volontari per portare a termine una missione che salverà Livorno dal bombardamento finale.

Scoveremo i resti del Ponte di Marisa, copia perfetta del ponte del film “Il ponte del fiume Kwai“, regalato per ​il Natale del 1957 dalla produzione statunitense del film a una bambina che abitava al Gorgo e che era in difficoltà ad attraversare il Chioma per andare a scuola a Nibbiaia.

Lungo il tragitto potremo imbatterci nelle tracce del passaggio dei lupi, in rarità botaniche come la Periploca Greca, relitto glaciale, e se siamo fortunati potremo incontrare anfibi e bisce d’acqua, o altri animali che si spostano all’imbrunire. Ceneremo vicino alla Buca dei Banditi, aspettando il tramonto, e riscenderemo a buio con l’aiuto delle torce.

Durante il ritorno si prega di fare il più possibile silenzio e mantenere lo stesso passo della guida senza dividere la fila, per rispettare la quiete notturna del bosco e cercare di scorgere qualche animale.


La Guardia Costiera a tutela dell’ambiente marino, recuperata rete fantasma

Pesca illegale a Pianosa