Non si ferma l’azione di contrasto alla criminalità diffusa della Polizia di Stato durante l’emergenza Covid-19.

Ieri primo maggio, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sono finiti in manette due cittadini stranieri.

Nel primo pomeriggio, dopo un breve inseguimento, la volante ha arrestato un sedicente cittadino libico di 23 anni.

L’uomo, già conosciuto alle Forze di Polizia, era stato notato da una pattuglia in un parcheggio di via Pistoiese, quando improvvisamente, alla vista degli agenti, ha cominciato a correre per evitare il controllo.

Durante la fuga ha lanciato in un giardino condominiale un involucro giallo subito recuperato dalla Polizia con all’interno 25 grammi di cocaina. Il fuggitivo, raggiunto e bloccato, è finito in manette.

Stessa sorte per un cittadino gambiano di 33 anni sorpreso intorno alla mezzanotte, mentre stava camminando con una scarpa in mano, in via Fratelli Rosselli con in tasca 19 involucri contenenti oltre 100 grammi di marijuana.

Il 33enne quando è stato fermato ha anche colpito un agente con un calcio tentando invano di scappare: l’uomo è stato subito bloccato ed arrestato, anche con l’accusa di resistenza a Pubblico Ufficiale.


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