Trasportatore di caffè controllato dai Carabinieri.

Trovato con oltre 4 chilogrammi di cocaina.

Nel corso della mattinata del 20 aprile 2020, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze, impegnati nei controlli sull’osservanza delle disposizioni restrittive dirette al contenimento dell’epidemia da COVID – 19, fermavano un uomo, a bordo della sua vettura, una Toyota Corolla di colore grigio. Lo stesso, identificato in M..E. 32enne di origini albanesi, è risultato un imprenditore nel campo della distribuzione automatica di bevande che aveva appena lasciato l’autostrada A/1, casello Firenze Ovest, nel Comune di Campi Bisenzio.

Declinate le proprie generalità, dai primi riscontri è risultata a suo carico una pregressa sanzione, elevata il giorno di Pasquetta, perché, a detta dello stesso, era impegnato in consegne di caffé. Invitato a chiarire i motivi del suo odierno spostamento, ha lasciato trasparire nervosismo, fornendo giustificazioni apparse incoerenti.

I Carabinieri, insospettiti dall’atteggiamento complessivo dell’uomo, residente in Provincia di Ravenna, hanno richiesto l’intervento di un’unità cinofila antidroga. Il cane Roy, in forza al Nucleo Carabinieri di Pisa, appena raggiunta l’autovettura, ha subito fiutato qualcosa, guidando il proprio conduttore nell’abitacolo, proprio sul sedile del passeggero. Sotto la poltrona i Carabinieri hanno infatti rinvenuto tre panetti di sostanza stupefacente, singolarmente confezionati, dal peso complessivo di circa 3.500,00 grammi di cocaina. Ma l’insistenza di Roy ha suggerito ai militari operanti di continuare le ricerche sul mezzo, concentrandosi proprio sul bagagliaio del veicolo.

Non trovando nulla, è risultato necessario l’intervento di personale specializzato dell’Arma che ha proceduto allo smontaggio di parti della carrozzeria per addivenire ad un nascondiglio artigianale, appositamente realizzato sotto il sedile posteriore. Lì dentro è stato rinvenuto un altro panetto, del peso di circa 1.150,00 grammi della stessa sostanza stupefacente.

Nella successiva perquisizione presso il domicilio dell’uomo, i Carabinieri della Compagnia di Faenza, hanno inoltre rinvenuto, occultato in vari mobili, del denaro contante, confezionato in mazzette pari a complessivi 37.295,00 euro, che unitamente ai 1.300,00 euro trovati sulla sua persona e ritenuti il provento dell’attività delittuosa, sono stati posti sotto sequestro.


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