Vertice regionale in webconference a Palazzo Medici Riccardi.

Analisi dell’attuale quadro economico per formulare proposte utili alla ripartenza delle attività produttive e commerciali della provincia e supportare le fasce sociali maggiormente esposte in conseguenza dell’emergenza Covid-19. Questo l’obiettivo del tavolo che il prefetto Laura Lega ha riunito in webconference ieri a Palazzo Medici Riccardi, al quale hanno partecipato i prefetti della Toscana, il procuratore distrettuale antimafia Giuseppe Creazzo, il comandante regionale della Guardia di Finanza Bruno Bartoloni e i comandanti provinciali toscani dello stesso Corpo. “Scopo dell’incontro, spiega il prefetto Lega, è stato quello di approfondire le dinamiche che si muovono nel tessuto produttivo regionale per poter calibrare al meglio i futuri interventi. Abbiamo due fronti da sorvegliare con particolare attenzione. Da un lato la possibilità che si profilino fenomeni criminali, quali l’usura e l’infiltrazione di economia illegale in quella sana approfittando della crisi attuale. Dall’altro l’esigenza di accompagnare il sistema produttivo e il contesto sociale nell’affrontare le problematiche che si presenteranno nella fase della ripartenza”.

Dopo un’attenta analisi della situazione economico-finanziaria effettuata dal generale Bartoloni e a seguito dei numerosi spunti di riflessione suggeriti dai prefetti e dal procuratore Creazzo, tre sono gli aspetti chiave da tenere sotto osservazione: l’accesso al credito, la sicurezza dei lavoratori e le agevolazioni fiscali. Si tratta di questioni che verranno affrontate nel corso di una road map che vede riunirsi oggi in Prefettura tre tavoli di settore a livello regionale con Abi, con Inps e con l’Agenzia delle Entrate. E’ stato affrontato inoltre il tema degli appalti pubblici, che verranno attentamente monitorati anche attraverso i Gruppi interforze presso le Prefetture.

L’emergenza che stiamo vivendo impone l’adozione di una serie di misure, dichiara Lega, che devono tutelare in primis la salute pubblica, ma estendersi anche alla dimensione economica e sociale, coinvolgendo tutti i protagonisti del territorio in modo da attuare un approccio articolato alle molteplici questioni che stanno affiorando”.

Proprio allo scopo di intercettare per tempo le tematiche emergenti e le diverse voci provenienti dal territorio, anche quelle di disagio che possono avere risvolti sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, il prefetto Lega ha voluto dare massimo impulso alle attività di ascolto e di dialogo con gli attori istituzionali, i rappresenti delle categorie produttive, delle parti sociali e del sistema finanziario e creditizio.


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