Emanata dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi la sesta ordinanza sulle “Misure per la prevenzione, e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”, che integra e sostituisce l’ordinanza n.5, che per tanto viene revocata.
Rossi, che ogni giorno presiede l’Unità di crisi e la quotidiana riunione con sindaci e prefetti oltre a seguire il lavoro della task force, ha ritenuto necessario raccogliere in un’unica ordinanza tutte le misure fino ad oggi disposte dalla Toscana per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, anche a seguito dell’approvazione del DPCM 2 marzo 2020.
La nuova ordinanza è articolata in vari punti, al fine di fornire un
quadro completo degli interventi. Il provvedimento dispone le misure di
informazione e prevenzione, dettaglia la profilassi e il trattamento per
i soggetti a rischio, ribadisce i criteri sui quali si baserà
l’effettuazione dei tamponi faringei (criterio epidemiologico e presenza
di sintomi oppure contatto stretto con soggetto positivo e presenza di
sintomi), impartisce raccomandazioni agli ospedali e alle strutture
sanitarie per la migliore gestione dei servizi, ponendo particolare
attenzione all’appropriatezza delle cure, anche al fine di garantire la
migliore operatività del sistema sanitario regionale, e formula
raccomandazioni relative al percorso assistenziale dei pazienti con
sindrome influenzale.
Viene inoltre puntualizzato che i percorsi previsti per la gestione
dell’emergenza Coronavirus verranno garantiti anche ai turisti, agli
studenti, ai ricercatori stranieri ed a tutti i soggetti presenti sul
territorio regionale per motivi di studio o di lavoro.
Tra gli elementi principali del provvedimento si evidenziano: il riconoscimento gratuito delle stesse misure di prevenzione e degli stessi percorsi assistenziali e di presa in carico previsti per i cittadini toscani a favore di tutti coloro che si trovano sul territorio regionale per motivi di studio, lavoro o turismo; l’obbligo della distanza minima di un metro tra i candidati in caso di procedure concorsuali (stabilita dal DPCM del 2 marzo 2020), l’obbligo di esporre informazioni sulla prevenzione igienico sanitaria in tutti gli esercizi pubblici e commerciali, la conferma della reperibilità telefonica dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta dalle ore 8 alle 20 tutti i giorni, dell’attivazione 24h/7gg delle microbiologie delle tre Aziende Ospedaliero-Universitarie della Toscana, la sospensione nel periodo dell’emergenza delle penalità previste in caso di mancata disdetta delle prestazioni ambulatoriali del sis tema sanitario regionale.
L’ordinanza avrà valore per 90 giorni e le misure in essa contenute dovranno modificarsi e aggiornarsi in caso di disposizioni nazionali in materia.