CORONAVIRUS: “Oltre al personale sanitario non ci dimentichiamo di tutti gli addetti che lavorano negli ospedali, nelle mense, pulizia, e sicurezza e trasporti medicinali. E le mascherine?” Appello-monito di  Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uil Trasporti

In trincea ci sono anche loro, doppi turni per sopperire ad ore straordinarie dovute all’emergenza. Donne e uomini, ma soprattutto donne che mai come in queste ore hanno fatto il loro lavoro al massimo delle loro capacità. “Addetti alle pulizie, alla distribuzione dei pasti, alla vigilanza, chi trasporta i farmaci e la distribuzione dei farmaci negli ospedali,  operatori dei Cup e dei vari appalti che sono in prima linea per far funzionare la sanità pubblica,  che permettono all’ospedale di avere il corretto funzionamento nonostante il virus li abbia colti di sorpresa come tutti noi, ma che non possono permettersi il lusso di rinchiudersi in casa con le loro famiglie, non possono cedere alla paura, allo sconforto e alla stanchezza. Sono lavoratrici e lavoratori – dichiarano in una lettera-appello  Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uil Trasporti – che non devono rimanere in secondo piano”. “Ogni giorno -continuano  le OO.SS Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uil Trasporti – siamo testimoni della  capacità di questi lavoratori di mantenere la calma e di portare a termine il loro lavoro al meglio per far si che l’ospedale sia sanificato e sicuro per tutti gli utenti, e che i malati ricevano i pasti. E questo  nonostante che le misure di prevenzione come mascherine e guanti non siano disponibili per tutti  ”. “Diciamo grazie alle loro famiglie. Diciamo grazie e facciamo da ora la promessa che quando usciremo da questo tunnel, le aziende e la direzione sanitaria non dimentichino la loro professionalità e la loro disponibilità, in virtù anche di accordi aperti che ad oggi devono essere ancora sottoscritti e riconosciuti dalle aziende appaltanti”. In trincea ci sono anche loro, doppi turni per sopperire ad ore straordinarie dovute all’emergenza. Donne e uomini, ma soprattutto donne che mai come in queste ore hanno fatto il loro lavoro al massimo delle loro capacità. “Addetti alle pulizie, alla distribuzione dei pasti, alla vigilanza, chi trasporta i farmaci e la distribuzione dei farmaci negli ospedali,  operatori dei Cup e dei vari appalti che sono in prima linea per far funzionare la sanità pubblica,  che permettono all’ospedale di avere il corretto funzionamento nonostante il virus li abbia colti di sorpresa come tutti noi, ma che non possono permettersi il lusso di rinchiudersi in casa con le loro famiglie, non possono cedere alla paura, allo sconforto e alla stanchezza. Sono lavoratrici e lavoratori – dichiarano in una lettera-appello  Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uil Trasporti – che non devono rimanere in secondo piano”. “Ogni giorno -continuano  le OO.SS Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uil Trasporti – siamo testimoni della  capacità di questi lavoratori di mantenere la calma e di portare a termine il loro lavoro al meglio per far si che l’ospedale sia sanificato e sicuro per tutti gli utenti, e che i malati ricevano i pasti. E questo  nonostante che le misure di prevenzione come mascherine e guanti non siano disponibili per tutti  ”. “Diciamo grazie alle loro famiglie. Diciamo grazie e facciamo da ora la promessa che quando usciremo da questo tunnel, le aziende e la direzione sanitaria non dimentichino la loro professionalità e la loro disponibilità, in virtù anche di accordi aperti che ad oggi devono essere ancora sottoscritti e riconosciuti dalle aziende appaltanti”.

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ultimo aggiornamento: 15-03-2020


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