Non sono nemmeno le 07.00 del mattino di domenica scorsa, quando una
dipendente spaventata dell’Autogrill di Serravalle Nord, chiama aiuto alla sala operativa della polizia stradale, dicendo che diversi soggetti sono piuttosto alterati, recano disturbo e impauriscono le persone presenti. La pattuglia di turno sulla A11 di Montecatini, arriva prontamente sul posto. I loschi individui si sono già messi in macchina e stanno per andare via. Sono 7 in tutto ed evidente è il loro stato di esagitazione, tanto che la pattuglia chiede rinforzi.
Gli operatori bloccano i due mezzi e procedono al controllo dei sette. Sono
cittadini italiani, del Venezuela e Caraibici ma tutti residenti in zona e di età compresa fra i venti e i trentanove anni e quasi tutti pregiudicati per reati vari.
Uno degli operatori notava per terra, giusto esterno dello sportello dell’auto, un box in cartone nel quale erano contenuti apparenti dosi di sostanze stupefacenti. Venivano quindi eseguiti accertamenti sui veicoli, dove venivano rinvenuti all’interno involucri contenenti cocaina, pasticche di ecstasy e cristalli di MDMA. Non solo, ma le perquisizioni si estendevano anche alle loro abitazioni alla ricerca di altra sostanza stupefacente, prova dell’attività di spaccio dei fermati.
In effetti, in casa di uno di loro, cittadino venezuelano trentenne residente a Monsummano Terme, gli operatori della PG della stradale, anch’essi intervenuti
vista la natura penale delle contestazione a supporto dei colleghi delle pattuglie,
venivano trovate e sequestrate ulteriori 9 dosi di cocaina per un peso di
grammi 4,0 pronti per lo spaccio. Il suddetto cittadino venezuelano veniva
sottoposto alla misura degli arresti domiciliari cosi come disposto dal PM di
turno della Procura di Pistoia.
Tutti gli altri venivano denunciati in stato di libertà per la violazione dell’art.
73 dpr 309/90 (produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti) che
prevede pene da 6 a 20anni di detenzione e da 26.000 a 260.000 euro di multa. .
Infine, uno di loro, conducente di una delle due vetture fermate, è risultato
essere positivo al test etilometro avendo oltrepassato il limite dello 0,80 mg/l.
