Nelle ultime settimane gli uomini della squadra di polizia giudiziaria del commissariato, a seguito di puntuali e meticolose indagini, sono riusciti ad identificare e denunciare due individui pregiudicati residenti in città, rispettivamente di 34 e 20 anni, responsabili di furto aggravato con violenza sulle cose all’interno della sede dell’associazione di volontariato e protezione civile denominata “V.A.B.” (Vigilanza Antincendi Boschivi), ad Avenza. Dopo aver forzato i distributori automatici di bevande e alimenti, hanno portato via soldi provocando rilevanti danni ai macchinari. Dai sopralluoghi effettuati dagli operatori della polizia e dal successivo esame delle registrazioni delle telecamere a circuito chiuso, è stato appurato che i responsabili avevano agito in un arco temporale esiguo, utilizzando, inoltre, l’accorgimento di operare travisati con i cappucci delle giacche che indossavano per poi dileguarsi su un veicolo, lo stesso utilizzato per giungere sul posto.
La conseguente attività info-investigativa, sviluppata prevalentemente sul fronte acquisitivo delle captazioni digitali di immagini e transiti veicolari e avvalorata dal prezioso e puntuale raccordo informativo con il personale del Controllo del Territorio, ha consentito l’identificazione dell’intestatario del veicolo, una donna residente a Carrara.
Quindi, attraverso una meticolosa analisi comparativa dei frames selezionati, sono stati identificati il compagno, 34enne cittadino bosniaco e un complice, 20enne, entrambi con precedenti penali.
Le evidenze hanno portato all’emissione da parte dell’autorità giudiziaria di due misure cautelari di divieto di dimora nella provincia di Massa Carrara, provvedimenti eseguiti dalla polizia di Carrara.
