Ieri 66 donne e uomini delle Fiamme Gialle di Livorno e provincia, con 33 mezzi, hanno effettuato 103 controlli a persone e 7 a esercizi commerciali.
Riscontri anche a Piombino agli imbarchi per l’isola d’Elba e a Portoferraio, oltre che in tutta la provincia labronica, da Castiglioncello a Cecina.
Soffermi inoltre a Livorno, in via Mogadiscio, mentre ulteriori verifiche sono state condotte sull’effettiva chiusura delle aziende i cui codici Ateco non sono ricompresi tra quelle autorizzati a continuare la propria attività. I finanzieri infatti sono dovuti intervenire presso una micro-impresa di commercio di pallet usati completamente sconosciuta agli organi di controllo. Il titolare, nato in Germania, è stato sorpreso a lavorare unitamente a 2 persone. In corso gli approfondimenti della GdF tesi ad acclarare tutte le violazioni compiute dai responsabili, non solo sotto il profilo dell’inosservanza degli obblighi dell’Autorità ma anche sul piano della polizia tributaria e dell’evasione fiscale e contributiva realizzata.