“È assai improbabile che Salvini abbia detto la verità sul pronto soccorso e sugli abortì delle immigrate che vi si recherebbero, secondo lui, per interrompere la gravidanza addirittura fino a sei volte consecutivamente”. Lo scrive il governatore della Toscana Enrico Rossi dopo le esternazioni del leader della Lega:” La legge 194 del 1978 sull’aborto impone che dopo una visita medica presso un pubblico ufficiale si debba attendere sette giorni prima di effettuare l’interruzione allo scopo di favorire eventuali ripensamenti. Al pronto soccorso quindi si dovrebbero accettare solo i casi dove è a rischio la vita della donna per eventuali interventi d’emergenza.
Pur di alimentare l’odio verso le immigrate e di presentarsi come il difensore degli italiani Salvini non ha pudore a raccontare bugie, alterare la realtà e piegarla come più gli comoda. Se poi invece voleva dire che i neri, i cinesi e altre etnie devono accedere al pronto soccorso solo dopo gli italiani, allora si tratterebbe di apartheid, di puro razzismo. Se invece si voleva attaccare la legge 194 allora si tratterebbe di oscurantismo e di maschilismo che vuole conculcare la libertà e i diritti delle donne”.

TAG:
aborto Enrico Rossi matteo salvini stranieri

ultimo aggiornamento: 17-02-2020


Coronavirus: Mallegni (FI) su arrivo 2.500 cinesi in Toscana, d’accordo nell’evitare psicosi ma senza quarantena obbligatoria regione esposta a rischi

Borracce ai dipendenti comunali