Un adattamento da Pirandello che affronta il tema del tradimento.
Continua al Teatro Manzoni di Calenzano (Firenze) la rassegna What’s Up dedicata alle nuove realtà teatrali. Sabato 22 febbraio spazio alla giovane compagnia Alchemico Tre e allo spettacolo “Per la ragione degli altri, un tradimento di Pirandello”.

Tratto da “La ragione degli altri” di Luigi Pirandello, il testo è stato riscritto da Michele Di Giacomo e Riccardo Spagnulo, in scena Giorgia Coco, Federica Fabiani e lo stesso Michele Di Giacomo, che firma anche la regia.

Marito, Moglie e Amante. Tre personaggi incatenati tra loro da un segreto vengono chiamati sulla scena a raccontare la loro storia.  Il marito ha due famiglie: una legale, sancita dal matrimonio con una moglie milionaria e l’altra clandestina con l’amante, dove per l’amore non c’è più spazio ma c’è altro che li lega. Per mantenere la doppia vita il marito lavora come cronista in un quotidiano di provincia.

La provincia italiana, il luogo in cui i fatti privati sono sotto gli occhi degli altri e viaggiano di bocca in bocca. Quando il loro segreto finisce in piazza ed il padre della moglie interviene. Il marito deve scegliere da che parte stare ma solo dopo aver cercato una risposta alla domanda oggetto della sua inchiesta: cos’è la famiglia?

Di Giacomo e Spagnulo riscrivono uno dei primi testi di Pirandello per raccontare ruoli e rapporti della famiglia italiana, usando mezzi e temi del teatro pirandelliano. La rilettura che prende le mosse dall’originale di Pirandello del 1895 e da una regia di Massimo Castri del 1983.

Il testo ridotto a tre personaggi gioca con il teatro-nel teatro prima ancora che il drammaturgo lo formulasse e sui ruoli famigliari a cui ancora oggi ci sentiamo di dover corrispondere. In uno spazio asettico con elementi tecnologici moderni (schermi, microfoni e computer) la vicenda pirandelliana si ricrea forzatamente senza possibilità di uscita.

Tre sono i nuclei tematici dello spettacolo: la famiglia, cardine della società sempre al centro di dibattiti e manifestazioni, e il suo significato oggi, l’essere marito e moglie, padre e madre e la necessità di un ruolo famigliare per la costruzione di un’identità; l’infelicità e la responsabilità che abbiamo riguardo ai nostri fallimenti; il rapporto con gli altri e quanto, ancora oggi come allora, ci facciamo condizionare dall’altrui pensiero e quanto invece approfittiamo della morale comune per soddisfare i nostri desideri.

“Per mettere oggi in scena Pirandello si deve in qualche modo tradirlo – spiega Michele Di Giacomo – ho deciso di farlo tramite un’attualizzazione della lingua e scenica, cercando però di mantenere il cuore del teatro di Pirandello per temi e intrecci”.

Biglietti da 5 a 13 euro. Prevendite nei punti Box Office Toscana e online su Ticketone. Info e prenotazioni tel. 335.1002886 / 055.8877213 – www.teatrodelledonne.com.

In occasione dello spettacolo, Michele Di Giacomo terrà un seminario di scrittura teatrale, domenica 23 febbraio dalle ore 11 alle 18 al Teatro Manzoni. Venerdì 21 (ore 21) alla Biblioteca Civica di Calenzano proiezione gratuita del film “Un affare di famiglia” di Di Kore-eda Hirokazu, palma d’oro a Cannes.

La stagione 2019/2020 del Teatro Manzoni / Teatro delle Donne è realizzata in collaborazione e con il sostegno di Comune di Calenzano, Città Metropolitana di Firenze, Regione Toscana, Ministero dei beni e delle attività culturali, Fondazione CR Firenze, Unicoop Firenze, Firenze dei Teatri, Residenze Artistiche Teatrali.

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“Per la ragione degli altri” Calenzano teatro manzoni

ultimo aggiornamento: 19-02-2020


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