Un calendario di appuntamenti che investiga la centralità dei codici
nella cultura tecnologica odierna: da quello binario alla base della
rivoluzione informatica, passando per quello universale delle
piattaforme digitali, fino ad arrivare alle nuove esplorazioni della
musica generativa e della realtà virtuale. È Disconnect <Code>, la
rassegna frutto della collaborazione fra Musicus Concentus e Disconnect
Media, che prende il via sabato 8 febbraio in Sala Vanni con il
concerto in esclusiva nazionale di Meuko! Meuko!, il progetto solista
di Pon: artista, performer e producer con base a Taipei.
Ogni suo
show può contenere sia improvvisazione, sia tracce di nuovi lavori, ma
anche un po’ di clubbing, e persino delle registrazioni di cerimonie
spirituali; il tutto combinato a beat elettronici profondamente ispirati
dal punto di vista taiwanese e ancora di più dalle vicine Cina e
Giappone.
Tutti questi elementi combinati danno così vita ad uno
show intenso e aggregativo, che l’ha già portata ad esibirsi per
festival come il Sonar Hong Kong e a collaborare con NTS, una delle
radio online assoluto punto di riferimento dell’elettronica
contemporanea. Il concerto di Meuko! Meuko!, che si esibisce per la
prima volta in Italia, vedrà la partecipazione di “Naxs Corp.” ai
visual.
Sotto il moniker di Varg, Jonas Rönnberg è sicuramente uno dei nomi che più ha contribuito a rendere l’elettronica nordeuropea simbolo di avanguardia e di alta qualità, affermandosi numero uno del genere e spazzando via le altre nicchie.Da sempre abituato a suonare in club e festival, per la prima volta Varg preparerà un set speciale pensato e dedicato esclusivamente alla Sala Vanni, dove si esibirà venerdì 6 marzo. A cavallo tra industrial e ambient, la musica di Varg ha ormai una riconoscibilità più che affermata, il norvegese ha saputo infatti forgiare un suo stile personale, una techno caratterizzata da beat ovattati, e talvolta acid, profondi e calibrati. Assieme con Anthony Linell dirigono la Northern Electronics, etichetta con la quale portano avanti progetti sperimentali come la Nordic Flora Series.
Venerdì 3 aprile nel terzo appuntamento della rassegna il live di Bill Kouligas, artista già noto al pubblico della Sala Vanni.
Tra
le sue più importanti collaborazioni merita di essere menzionata quella
con Amnesia Scanner, nome protagonista della scorsa edizione di
Disconnect Code.Il progetto, che prende il nome di Lexachast, è al tempo
stesso un manifesto audiovisivo, un saggio di performance-art e un
supporto vinilico.
Cresciuto ad Atene e influenzato dalla sua scena
post-punk, hardcore e new-wave, Kouligas risiede da anni a Berlino,
dove con l’etichetta PAN documenta la scena elettronica sperimentale.
Grazie alla sua persistenza e alla determinazione nel seguire la sua
visione, incentrata sull’interazione fra i linguaggi della grafica, del
video e della musica elettronica ha conquistato il plauso di critica e
pubblico. La stessa visione si ritrova nella sua musica, frutto
dell’incontro tra analogico e digitale, in cui su una base ambient si
innestano elementi di jungle e noise.
La seconda edizione di Disconnect <code> si chiude venerdì 8 maggio
in Manifattura Tabacchi con l’imperdibile set di Kode9, senza dubbio
uno dei nomi più apprezzati dell’elettronica odierna. I suoi primi dj
set e i radio show degli anni 2000 hanno favorito la diffusione del
sound tipico londinese, di cui è stato – ed è tutt’ora – un simbolo.
Originario di Glasgow, ma attivo a Londra, Kode9 fonda nel 2014 la sua
etichetta Hyperdub, famosa per aver sguinzagliato alcuni tra i migliori
talenti in circolazione, uno su tutti: Burial.
Molto attivo anche
come producer, sulla sua Hyperdub fa uscire tre album più 3 mix
compilation; ma Kode9 pubblica anche per altre label, come Soul Jazz o
On-U Sound, e soprattutto per la Rephlex di Aphex Twin. Recente il suo
mix per il fabric, dove proprio insieme al collega Burial, ha
selezionato e missato le tracce per la release numero 100 della celebre
collana fabriclive, pensata dall’omonimo club londinese.
In apertura
spazio a Herva, giovane produttore e dj fiorentino di origini ivoriane,
cresciuto nel vivaio della Bosconi Records, l’etichetta di Fabio Della
Torre. Resident a Club Adriatico e Disconnect si è imposto a livello
internazionale con uscite per DBA, Delsin, Kontra Records e,
soprattutto, con la pubblicazione dell’acclamato album “Kila” per la
prestigiosa etichetta inglese Planet Mu.