A Massa Carrara il più grande screening in Italia contro il diabete
Controllate oltre 1.000 persone grazie all’apparecchiatura donata dalla Fondazione Marmo.

Per la prima volta in Italia siamo stati in grado di attivare un progetto di screening e quindi di prevenzione letteralmente di massa riguardante una intera provincia“, così il professore Franco Passani, direttore del reparto di oculistica di Carrara spiega la portata del progetto Occhio alla Vista. Una campagna di screening gratuito per la diagnosi delle maculopatie reso possibile dalla macchina innovativa acquistata dalla Fondazione Marmo e grazie alla rete delle farmacie comunali della azienda multiservizi del comune di Carrara Nausicaa. I primi dati di Occhio alla Vista (https://www.nausicaacarrara.it/occhio-alla-vista/) sono stati presentati oggi alla presenza anche della presidente della Fondazione Marmo Bernarda Franchi e dell’assessore Federica Forti per il comune di Carrara e dai rappresentanti di Nausicaa Luca Cimino e Riccardo Pollino.

“Per noi – spiega Erich Lucchetti a nome della Fondazione Marmo – è motivo di grande soddisfazione aver potuto contribuire a questo progetto così innovativo non solo perché si tratta di un investimento che durerà nel tempo a beneficio della salute di tutto il nostro territorio, ma perché dimostra come sia possibile realizzare progetti avanzati che aiutano la prevenzione e quindi migliorano la qualità della vita di tutti noi cittadini”. In particolare Lucchetti ricorda che la Fondazione ha oramai un rapporto consolidato con i progetti che riguardano la salute a Massa Carrara, avendo nel tempo finanziato varia infrastrutture e strumentazioni sanitarie come il nuovo ecoendoscopio e la cuffia che permette alle pazienti in chemioterapia di poter difendere meglio i propri.

Il nuovo progetto Occhio alla Vista, come ricorda il dottor Passani, ha permesso di visitare oltre 1.100 persone e quando terminerà, cioè a marzo prossimo, sarà superata la soglia delle 1500 visite. “Un risultato straordinario – spiega il dottor Passani – perché significa che in pratica abbiamo un campione esaustivo di tutta la nostra provincia. Un’operazione che così larga scala non era mai avvenuta prima il nostro Paese, tanto che siamo già stati contattati da università e centri di ricerca per per esportare il nostro sistema anche in altre realtà italiane”.

La caratteristica di questo innovativo metodo infatti, come puntualizza il dottor Passani, sta proprio nella macchina acquistata grazie alla Fondazione Marmo. “Uno strumento – dice passani – molto avanzato dal punto di vista tecnologico, ma anche trasportabile, il che ci ha consentito di utilizzare la rete delle farmacie per avvicinare i cittadini. Inoltre una volta completata la visita la scheda della persona, grazie alla tecnologia di telemedicina, viene immediatamente inviata al nostro reparto di oculistica, dove l’oculista Flavio Dalle Luche la esamina in tempo reale. In questo modo siamo così in grado, senza perdere tempo, di individuare l’eventuale problema della persona esaminata”.

I dati parziali fin qui dicono che sono state trovate circa il 10/15 % di persone con patologia che non sapevano di avere. “Si tratta di un dato importantissimo – commenta il dottor Passani – perché ci consente di intervenire per tempo e di cambiare davvero la vita presente e futura di queste persone”. In più la sanità pubblica di Massa Carrara, ricorda Passani, avrà a disposizione una cospicua fonte di dati per analizzare al meglio la situazione della salute di una gran fetta della sua popolazione. Infatti oltre al reparto di oculistica sono stati coinvolti nel progetto anche il reparto di diabetologia e tutta la rete dei medici di famiglia oltre ovviamente alle farmacie comunali.

TAG:
diabete salute

ultimo aggiornamento: 28-01-2020


Allerta virus cinese, in Toscana una task force entro fine settimana

Virus cinese, ora per l’OMS è “rischio globale alto”. Task force al Ministero della Salute italiano. Numero “verde” preso d’assalto per le info