Il Comune di Greve in Chianti ripercorre le storie, i drammi e le cronache del secondo conflitto mondiale attraverso lo sguardo dei più piccoli. Gli occhi e il cuore dei bambini di allora che vissero nella angoscia e nel dolore della prigionia e della morte e gli studenti della contemporaneità che cantano in piazza per non dimenticare. La giornata della memoria di Greve in Chianti spazia tra i libri, le note, gli spettacoli teatrali, i canti e le letture nei luoghi pubblici del territorio. L’evento di apertura è in programma questo pomeriggio alle ore 18 per la presentazione nella biblioteca comunale Baldini del libro “Attraverso gli occhi di un bambino Barbari nel secolo ventesimo. Cronaca familiare settembre 1938 febbraio 1944”. Saranno presenti le curatrici Caterina Del Vivo e Lionella Neppi Modona.

Sabato 25 è ancora la sede della biblioteca ad ospitare alle ore 21:15 un evento in bilico tra musica e teatro dal titolo “Una bambina di nome Anna”, prodotto da Artemista Compass. La giornata della memoria avrà una tappa nella Casa del Popolo di Greve in Chianti, in collaborazione con il Circolo Arci, domenica 26 gennaio alle ore 21:15 dove andrà in scena lo spettacolo teatrale “La mia vita prigioniera dal memoriale di deportazione di Elio Bartolozzi, contadino toscano. L’allestimento sarà interpretato da Alessandro Varrucciu per la regia di Francesca Uguzzoni.

Il ricordo di lunedì 27 gennaio si moltiplicherà nelle piazze di Greve, Strada, Panzano e San Polo. “È diventato ormai un appuntamento consueto e atteso dalle nostre scuole – commentano gli assessori Maria Grazia Esposito e Lorenzo Lotti – l’idea che in ogni piazza delle nostre frazioni si ricordi la morte di milioni di persone causata dalla Shoa con la forza energica della vita, rappresentata dai sorrisi, dagli sguardi, dalle riflessioni e dalle poesie sul tema dell’Olocausto dei nostri bambini, studenti delle scuole dell’infanzia e primarie. E per questo ringraziamo le insegnanti che infondono passione e sensibilità nella condivisione di questa importante ricorrenza. Il nostro compito è quello di investire sui percorsi di crescita, sul ruolo della cultura che diffonde consapevolezza di ciò che è accaduto, sui cammini di responsabilità e partecipazione attiva, sull’applicazione dei principi della Costituzione italiana nella vita di tutti i giorni, partendo proprio dai luoghi della formazione e dell’educazione che deve coinvolgere in primis i cittadini del futuro”. Il programma delle iniziative si conclude con la proiezione del film Anne Frank Vite Parallele di Sabina Fedeli, Anna Migotto con Helen Mirre. La visione del documentario è prevista il 27 gennaio alle ore 11 per i ragazzi e alle ore 21.15 per i cittadini al Cinema Teatro Boito. Ingresso libero.

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ultimo aggiornamento: 24-01-2020


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