Ieri sera, come scritto su Toscana Daily , c’è stato un terremoto non forte a Bagni di Lucca ( e anche all’Abetone ) che ha spaventato la gente. “Cogliamo questa occasione – spiega il collega Paolo Mandoli, esperto in sismologia – per riconsiderare lo stato di tutto il patrimonio abitativo. Normalmente se la casa non è crollata i cittadini dimenticano presto il problema. Se invece si coglie l’occasione per fare prevenzione su vasta scala, magari usufruendo di fondi che arrivano dal Governo centrale, un eventuale successivo forte terremoto troverà edifici più solidi e una popolazione più consapevole e preparata, evitando danni e soprattutto lutti. Un terremoto che risveglia un po’ le coscienze è sempre utile. Ma poi non tutti colgono l’occasione. Molti lo dimenticano, finché non arriva il terremoto più forte”.
TAG:
ultimo aggiornamento: 22-01-2020