Scuole, comunità locali e turisti. La sfida della Toscana in nome della sostenibilità ambientale si rafforza e si fa in tre grazie a un protocollo d’intesa, siglato questa mattina tra Consiglio regionale e Toscana Promozione Turistica, che punta a una sempre maggiore sensibilizzazione, informazione e consapevolezza sia dei cittadini toscani sia di chi sceglie la nostra regione per le vacanze.

 

“Abbiamo voluto assecondare un indirizzo che con la Giunta ci siamo dati, quello per l’eliminazione della plastica e per l’educazione ad uno stile di vita che ne faccia a meno- ha detto il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani –. L’obiettivo è creare una cultura di base deplastificata per lanciare un messaggio alle nuove generazioni e sostenere quei comuni che portano avanti iniziative plastic free”.  

Il protocollo, finanziato con un contributo di 300mila euro che il Consiglio Regionale ha reperito dall’avanzo di amministrazione, prevede una serie di azioni articolate su tre diverse linee di intervento con il coinvolgimento dei soggetti interessati. Da una mostra fotografica itinerante con installazioni (da usare anche nelle scuole) al “kit di sostenibilità” da distribuire negli istituti; dai concorsi di idee e progetti a una campagna di comunicazione massiva mirata a promuovere la “Toscana sostenibile”, l’obiettivo di questo protocollo è creare una sorta di “effetto moltiplicatore” tra tutti i partecipanti su un tema fondamentale come l’ambiente.

All’inizio del prossimo anno saranno organizzati due grandi eventi di lancio, uno a Firenze e uno sulla costa per presentare il materiale pensato e realizzato sia per gli studenti sia per le scuole. Il tutto nel solco della campagna “Toscana plastic free” lanciata dalla Giunta regionale prevedendo anche l’utilizzo delle immagini della fotografa Laura Lezza di Getty Images, che ha immortalato coi suoi scatti i ‘mostri’ ripescati in mare, plastiche con abbarbicati piante e animali dei fondali, che riemergono ed assomigliano a vere e proprie nuove creature.

 

“Una scelta che abbiamo voluto con forza – ha detto il consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza Antonio Mazzeo – con gli avanzi di amministrazione, 300mila euro, abbiamo voluto dare un segnale deciso, quello di un’inversione di tendenza, per fare della Toscana entro il 2030 la regione più sostenibile d’Europa. Si tratta di una sfida generazionale, di cambio culturale e di civiltà”.

“Il tema del plastic free da un punto di vista turistico è fondamentale – commenta il direttore di Toscana Promozione Turistica, Francesco Palumbo – abbiamo circa 50milioni di presenze di turisti in Toscana e far sì che questi flussi in alcuni ambiti siano anche sostenibili diventa obbligatorio. Lavorare con le scuole, gli enti locali e gli operatori della filiera diventa un meccanismo necessario per abituare tutti a comportamenti che mantengano al meglio i contesti della Toscana così attraenti nel mondo”. Palumbo ha ricordato che quella sul plastic free è un’iniziativa coerente con la strategia turistica regionale. “Un modello di sviluppo turistico sostenibile è infatti la ‘vision di Toscana 2020’ a cui stiamo lavorando, con iniziative e progettualità”.

Le iniziative previste dal protocollo

SCUOLE  – Saranno realizzati “Laboratori nelle scuole toscane” per educare alla sostenibilità ambientale, con particolare attenzione al “non uso” dei materiali plastici, e a sensibilizzare i giovanissimi al riciclo e all’utilizzo di materiali ‘corretti’ dal punto di vista ambientale. Nei mesi dell’anno scolastico, poi, il programma mirerà anche a incoraggiare “comportamenti a tutela dell’ambiente” da adottare non solo a scuola ma anche fuori, come in gita o nelle trasferte turistico-educative ed ancora in veste di potenziali futuri turisti. La sostenibilità ambientale diventerà inoltre per i giovani uno strumento di promozione individuale e collettiva, attraverso la previsione di concorsi di idee on line rivolti agli studenti, con la possibilità di aggiudicarsi viaggi premio in Italia e all’estero per chi si sia distinto per progetti di particolarmente innovativi. Infine, la realizzazione e la distribuzione di un “kit ambientale” agli istituti all’interno del quale si troverà un vademecum di ‘buone pratiche’ per un turismo sostenibile in ambienti e territori regionali.

COMUNITA’ LOCALI

– La seconda linea di azione guarda ai territori e a un dialogo con gli enti locali. Tra marzo e ottobre del prossimo anno saranno infatti previsti una serie di incontri e un concorso rivolto alle amministrazioni per elaborare “progetti virtuosi di dismissione e riciclo della plastica” che vadano a connotare sempre di più la Toscana quale destinazione turistica sostenibile . Vi sarà inoltre una specifica azione che si svilupperà attraverso gli stabilimenti balneari, ai quali sono rivolte apposite “attività di animazione” (in continuità col protocollo firmato con 900 stabilimenti la scorsa estate).

TURISTI – 

E’ previsto un piano di animazione e ingaggio dei turisti con una “mostra itinerante video fotografica-multimediale sul tema Plastic Free” realizzata grazie alla documentazione già messa a disposizione dalla Giunta regionale e tramite ulteriori acquisizioni di materiale. In ponte, infine, anche la creazione e diffusione di contenuti per campagne promozionali on-line. 

TAG:
ambiente plastic free

ultimo aggiornamento: 10-12-2019


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