Accoglienza notturna alle persone che vivono per strada: parte il 16 dicembre il “Piano Freddo” con cui il Comune di Lucca, insieme con le associazioni del terzo settore del territorio, mette a disposizione una rete di servizi strutturata per rispondere all’abbassamento delle temperature e fornire un supporto caldo e sicuro ai cittadini senza fissa dimora.

Partito lo scorso anno, il piano freddo introdotto dall’amministrazione comunale abbandona del tutto la gestione emergenziale in favore di un percorso organizzato: i servizi e le novità sono state presentate questa mattina dall’assessora al sociale, Valeria Giglioli, dalla presidente del Centro Carlo Del Prete, Nelita Begliuomini, dalla presidente della Croce Verde Lucca, Elisa Ricci e dalla referente della Caritas, Valentina Panattoni.

“L’anno scorso il piano freddo ha consentito alle associazioni di volontariato e all’amministrazione comunale di dare un supporto concreto e continuativo a chi vive per strada, con interventi specifici e strutturati – commenta l’assessora Giglioli -. Quest’anno torniamo con una rete di servizi specifici e di assoluta qualità, portata avanti grazie alla sinergia con la Protezione Civile e il tavolo marginalità, che vede operare insieme numerose associazioni e realtà di volontariato del territorio. Usciamo quindi dalla logica dell’emergenza, per strutturare un piano capace di agire a tutto tondo quotidianamente per accompagnare le persone più fragili con professionalità, umanità e risposte certe”.

Ecco quindi che il piano freddo permetterà l’attivazione, fino al 29 febbraio, di due dormitori: uno alla Croce Verde di Lucca, in viale Castracani, per l’accoglienza delle donne e l’altro all’Asp Carlo del Prete, in viale Carlo Del Prete, per gli uomini. Qui sarà ovviamente possibile restare per la notte, farsi una doccia, ricevere la cena e la colazione. Saranno inoltre distribuiti i kit con i beni di prima necessità, mentre la Croce Rossa di Lucca e la Comunità di Sant’Egidio porteranno avanti l’unità di strada, con uscite periodiche per distribuire cibo e coperte, fornire un supporto, intervenire quando c’è necessità e garantire una presenza professionale e umana a chi ha più bisogno. Inoltre è previsto il numero verde, 800.662.999, attivo 24 ore su 24, per segnalazioni o informazioni, curato dalla Croce Verde di Lucca. Un servizio diurno partirà invece a nuovo anno a cura della Caritas in via Brunnero Paoli.

Il piano, realizzato attraverso un finanziamento ad hoc della Regione Toscana ottenuto grazie alla collaborazione con Fondazione Casa, resterà in funzione fino al 29 febbraio 2020. Le associazioni e gli enti aderenti al tavolo marginalità, e pienamente attivi nel piano freddo sono: Caritas diocesana, GVAI ,Croce Rossa Italiana, Comunità di Sant’Egidio, Arciconfraternita di Misericordia di Lucca, Croce Verde P.A., Croce Verde Ponte a Moriano, Valpac Volontariato, Anpana, Radio Club Valpac, Comunità parrocchiale Centro storico di Lucca, Chiesa Valdese, Carlo Del Prete ASP, Fondazione Casa Lucca.

TAG:
lucca Piano Freddo Senza tetto

ultimo aggiornamento: 13-12-2019


Occultano un etto di cocaina nelle mutande: arrestati in A/1 dalla Polstrada

“Cacciatore di ebrei”, la foto su Fb con in mano una pistola: arrestato dalla Digos, a casa produceva anche droga