La Questura di Pisa questa mattina ha proceduto all’accompagnamento al Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Brindisi di due cittadini Albanesi appena scarcerati dalla casa circondariale Don Bosco al termine delle pene detentive.
V.C. del 1977 , albanese, scontava una pena di due anni e 4 mesi per maltrattamenti contro familiari avendo anche colpito la moglie con una bottiglia alla testa durante la gravidanza. A seguito del Rifiuto del rinnovo del permesso di soggiorno per questo grave reato e per i comportamenti violenti accertati contro la moglie ed i figli minori, è stato pertanto disposto l’accompagnamento da parte del Questore di Pisa, con scorta della Polizia, finalizzato al rimpatrio in Albania.
F.T del 1988, anch’egli albanese, ha un curriculum criminale di tutto rispetto, con precedenti per: furto, rapina, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, lesioni personali e ricettazione; finiva di scontare una pena di 3 anni e 9 mesi per un cumulo delle varie pene inflitte negli anni. A seguito della pericolosità del soggetto è stato disposto l’accompagnamento da parte del Questore di Pisa, con scorta della Polizia, finalizzato al rimpatrio in Albania.
I due, a bordo di due Volanti 113, scortati da personale esperto, sono partiti da Pisa per un viaggio di quasi 900 km. Al termine delle convalide formali dei provvedimenti di trattenimento, essendo atti di limitazione della libertà personale necessitano della convalida di un Giudice, a Brindisi stessa saranno imbarcati per l’Albania nei prossimi giorni.