Si aprirà il prossimo lunedì 16 dicembre, il bando di concorso per l’assegnazione delle case popolari nei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa. Fino al 14 febbraio 2020  sarà possibile fare domanda per l’assegnazione in locazione semplice di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, che si renderanno disponibili nei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa dove si ha la residenza o dove si svolge la propria attività lavorativa. Rispetto ai bandi di concorso pubblicati in passato, quest’ultimo si caratterizza per alcune significative novità introdotte dalla nuova legge regionale che disciplina l’edilizia residenziale pubblica. I Comuni dell’Empolese Valdelsa invitano quindi gli aspiranti partecipanti al concorso a porre attenzione ai nuovi requisiti di accesso e al nuovo elenco di situazioni che danno diritto ad un punteggio consultando il bando con la massima attenzione. L’ultimo bando risaliva al dicembre 2015.

«Dopo 4 anni torniamo a pubblicare il bando per costituire la graduatoria di chi ha diritto ad avere una casa popolare nei nostri 11 Comuni. L’edilizia residenziale pubblica – spiega Brenda Barnini, sindaco di Empoli delegato alle politiche sociali – è solo una delle risposte che diamo sul nostro territorio a chi ha bisogno di casa. Forniamo un importante sostegno al reddito per pagare l’affitto, abbiamo ad Empoli, l’unico Comune ad alta tensione abitativa, un accordo con sindacati inquilini e proprietari per l’affitto calmierato e poi abbiamo la risposta dell’emergenza abitativa per le situazioni più gravi e urgenti. L’accesso ad un alloggio Erp può rappresentare un’opportunità per uscire proprio dalla condizione di emergenza abitativa o una risposta concreta a persone anziane con pensione minima che non riescono a trovare risposte sul mercato. Massimo impegno nei prossimi anni lo metteremo nel rendere disponibili velocemente gli alloggi che rimangono  vuoti e per realizzarne di nuovi soprattutto a Empoli dove i numeri della graduatoria sono solitamente molto più grandi. Invito pertanto tutti coloro che hanno i requisiti per farlo a partecipare al bando».

«Si ricorda che trattandosi di un bando generale la graduatoria precedente viene azzerata, dunque chi già faceva parte della graduatoria ERP deve ripresentare nuovamente la domanda. Cercheremo, come sempre, – sottolinea il presidente dell’Unione Alessio Falorni, sindaco di Castelfiorentino – di essere scrupolosi nei controlli sui documenti presentati. Siamo davvero contenti di poter rimettere a disposizione dei nostri cittadini questa opportunità su questa materia così importante che l’Unione gestisce per noi. Ringrazio a nome dei colleghi il sindaco Barnini per il lavoro svolto».

Requisiti.

Possono partecipare i residenti dei rispettivi Comuni dell’Unione Empolese Valdelsa o  i cittadini che svolgono attività lavorativa in uno dei Comuni dell’Unione. Serve la cittadinanza italiana o di uno stato aderente all’Unione Europea, (tuttavia possono partecipare anche i cittadini stranieri titolari di permesso  di soggiorno C.E di lunga durata o titolari di permesso di soggiorno almeno biennale   in corso di validità  e regolare  attività di lavoro subordinato  o di lavoro autonomo,  assenza di condanne penali e l’indicatore della situazione economica equivalente Isee deve risultare non superiore alla soglia di 16.500 euro. Tra gli altri requisiti riportati nel bando: assenza di titolarità di diritti di proprietà o usufrutto, di uso o abitazione su un alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare, a una distanza pari o inferiore a 50 chilometri dal comune in cui è stata presentata la domanda di assegnazione; assenza di titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su immobili o quote di essi ubicati su tutto il territorio italiano o all’estero. Il valore patrimoniale mobiliare non deve essere superiore a 25mila euro, non si devono possedere natanti o imbarcazioni a motore o a vela, autoveicoli immatricolati negli ultimi 5 anni aventi potenza superiore a 80 Kw. Inoltre il patrimonio complessivo, mobiliare e immobiliare, non deve superare i 40mila euro.

Eventuali altri requisiti per la partecipazione  sono elencati nel bando di concorso

Modulistica, termini e modalità di presentazione.

Le domande di partecipazione al concorso devono essere compilate unicamente sui moduli appositamente predisposti dall’Unione dei Comuni. Il bando, i moduli di domanda e tutta la documentazione necessaria possono essere ritirati i presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico o altro ufficio incaricato – del proprio comune di residenza nell’orario di apertura al pubblico. La documentazione sarà scaricabile dal 16 dicembre 2019 anche dal sito www.empolese-valdelsa.it e da quelli dei singoli Comuni.


Le domande possono:

–          essere presentate presso l’ufficio protocollo del Comune di residenza o l’ufficio protocollo dell’Unione dei Comuni (Piazza della Vittoria 54 – Empoli)

–          essere spedite per PEC all’indirizzo dell’Unione dei Comuni circondario.empolese@postacert.toscana.it

–          essere spedite a mezzo raccomandata postale a/r con nome, cognome ed indirizzo del mittente, entro il  14 febbraio 2020. Per le domande spedite a mezzo raccomandata farà fede il timbro dell’ufficio postale.

Formazione e validità della graduatoria. In caso di più richiedenti in possesso del medesimo punteggio, la priorità è data a quelli con la situazione economica meno favorevole, in caso di parità anche nelle relative situazioni economiche, la priorità è stabilità in base alla data di nascita, dal più anziano al più giovane, procedendo a successivo sorteggio in caso di ulteriore parità. La graduatoria ha validità a decorrere dal giorno successivo alla sua pubblicazione all’albo pretorio dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa e conserva la sua efficacia fino al successivo aggiornamento.


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