Don Diomede Caselli, 93 anni, è morto stanotte 10 dicembre alle 4, munito dei conforti religiosi, nel suo letto al Villaggio del Fanciullo, circondato dalle amorevoli cure di medici e varie persone che si alternavano al capezzale. Nei mesi scorsi alcuni problemi di salute, a causa dell’età avanzata, lo avevano costretto a ricoveri in ospedale da cui era però sempre uscito per tornare al suo Villaggio. “Dal 2014 non aveva più formalmente incarichi presso il Villaggio del Fanciullo” dice don Leonardo della Nina, attuale direttore del Villaggio fondato nel 1947, “ma continuava ad abitare qui: era di fatto il nonno di tutti i ragazzi, dando il suo aiuto a farci vivere una bella atmosfera di familiarità”. Sul baluardo Cesare Battisti delle Mura Urbane di Lucca, don Diomede ha accolto e accompagnato nella crescita generazioni e generazioni di ragazzi provenienti da situazioni familiari difficili, di povertà e abbandono. Il Villaggio del Fanciullo fu fondato il 27 maggio 1947 da don Natale Mei (fratello di don Aldo Mei) e da don Enzo Tambellini. Quando don Mei fu destinato ad altri incarichi, arrivò al Villaggio don Diomede Caselli, era il novembre del 1953. Dopo la morte del confratello don Tambellini, avvenuta nel 2008, don Diomede lo aveva sostituito nell’incarico di direttore, mantenuto poi fino al 2014. L’arcivescovo mons. Paolo Giulietti, appresa la triste notizia, si esprime così: “Salutiamo un grande prete lucchese, che si è speso per i giovani, a partire dai più bisognosi di aiuto. Nell’anno in cui Papa Francesco, con l’Esortazione Christus vivit, ci invita a investire sui giovani, il suo esempio ci è prezioso. Le nuove generazioni hanno bisogno di padri, cioè di adulti animati da un ideale grande, ma capaci di proporlo nella condivisione di un cammino semplice e quotidiano. L’affetto dei lucchesi per il Villaggio e i pregi che ne hanno fatto la storia mostra che dedicarsi alle nuove generazioni con impegno e passione è ancora oggi un segno eloquente di Vangelo vissuto. Spero che siano in molti, preti e laici, a raccogliere il testimone di don Diomede, che certamente dal cielo benedirà i suoi giovani e la loro casa”. Le celebrazioni: Oggi, martedì 10 dicembre alle ore 18, sarà celebrata una messa di suffragio al Villaggio del Fanciullo. Domani, mercoledì 11 dicembre, alle ore 21 sempre al Villaggio ci sarà la recita del rosario. Le esequie, infine, si terranno in Cattedrale, giovedì 12 dicembre alle ore 15, presiederà l’arcivescovo. La biografia: Don Diomede Caselli era nato a Camaiore il 24 ottobre 1926 e proprio a Camaiore ricevette i primi sacramenti. Dopo gli studi nel Seminario Arcivescovile di Lucca il 18 Dicembre 1948 ricevette il Diaconato e il 26 giugno 1949 fu ordinato Presbitero. Negli anni ha ricoperto numerosi incarichi. È stato Curato di San Leonardo in Borghi, Assistente del Villaggio del Fanciullo dal 1953 e direttore dal 2008 al 2014, Canonico della Collegiata di S. Paolino, Assistente Diocesano di Azione Cattolica, Cappellano del Monastero delle Benedettine di Lucca, Insegnante di Religione in alcune scuole superiori lucchesi, Canonico della Cattedrale dal 1994.

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ultimo aggiornamento: 10-12-2019


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