Le Elezioni Regionali del 2020 hanno un candidato presidente per il pd: Eugenio Giani.

La scelta era auspicata ma non prevedibile viste le divergenze  che interessano il partito. L’ufficialità, arrivata ieri sera dalla segretaria toscana Simona Bonafè. Nella direzione regionale dem convocata a San Bartolo a Cintoia è arrivato il nome.   Eugenio Giani, attualmente Presidente del Consiglio regionale della Toscana sicuramente non è la scelta che avrebbe fatto Enrico Rossi, attuale  Governatore che, alla fine del suo secondo mandato, deve lasciare. Rossi pensava ad una donna ma Giani ha tutte le carte in regola e la sua presenza va oltre la politica.

Figura di spicco nel panorama fiorentino e regionale da oltre trentanni Giani è, per la maggior parte dei toscani, una figura politica a cui fare riferimento indipendentemente dalla fede politica.  Viste le divisioni questa ritrovata unità intorno al suo nome è anche una scelta che mostra come si sia registrato il “sentiment” . Ma è proprio questa sula lunga militanza politica che non convince chi “cerca” aria nuova.

 L’unità è stata raggiunta con l’assenso di  zingarettiani e orlandiani ma ora il problema sarà creare una coalizione di centrosinistra perché  ‘2020 a Sinistra’ di Simone Siliani, Mdp-Articolo 1, Verdi e altri non tutti faranno i salti gioia. Dai socialisti a Matteo Renzi, Giani è comunque il nome più papabile che la Toscana Avrebbe potuto avere. Sia Simona Bonafè che altri tipi di candidature forse non basterebbero a trattenere la forza del centro destra che comunque andrà analizzata dopo le consultazioni di Emilia Romagna e Calabria. Sicuramente la sconfitta umbra ha fatto in modo che, anche storcendo il naso, il nome di Eugenio Giani fosse approvato anche dai seguaci di Zingaretti.

Si sta comunque cercando di creare una lista alternativa in nome di chi spera in un vero cambiamento. Martedì prossimo ci sarà la riunione con le forze alleate e vedremo se l’accordo sul nome di Giani arriverà anche da questa parte di sinistra.

Giani si è detto contento della scelta fatta 12 anni fa e orgoglioso di portare avanti un progetto per la civiltà toscana, cosa quest’ultima che non possiamo non riconoscergli.  Giani ha affrontato con impegno il suo ruolo di rappresentante toscano e nel suo ruolo di presidente del Consiglio Regionale ha voluto conoscere e visitare personalmente tutte le realtà toscane girando la Toscana in lungo e in largo. Per questo è “accusato di presenzialismo” .


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