In un’ottica di prevenzione sempre più incisiva del triste fenomeno delle cd. “stragi del sabato sera”, il mese scorso è stata diramata dal Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza – una circolare dispositiva di servizi mirati di controllo del territorio per il contrasto al fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica o di alterazione dopo aver assunto sostanze stupefacenti e psicotrope. Nel novero di tali servizi, oltre ai tradizionali posti di controllo su strada, si colloca anche l’azione di verifica amministrativa presso i locali d’intrattenimento frequentati dai giovani, onde evitare a monte che questi, qualora in stato di alterazione psicofisica, si mettano alla guida di veicoli compromettendo così la regolarità della circolazione stradale.

Sotto l’egida di tale circolare il Questore di Massa Carrara ha dato impulso alla pianificazione di approfonditi controlli amministrativi, in sinergia con altre componenti istituzionali, presso locali di pubblico spettacolo presenti in questo Comune.

L’iniziativa, trattata in occasione di un Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Signor Prefetto di Massa Carrara, ha registrato l’adesione dei Comandi Provinciali dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco ed il coinvolgimento successivo del Comando di Polizia Locale di Carrara e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro Lucca-Massa Carrara.

Il pianificato servizio ha avuto luogo nelle ore notturne del decorso sabato 23 novembre presso un noto locale cittadino, ed ha visto la partecipazione di un elevato numero di operatori, sia  in uniforme che in abiti civili, appartenenti a vari Uffici di questo Commissariato di P.S., coadiuvati da personale della Divisione Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione e dell’Ufficio “Volanti” della Questura di Massa, e di congrue aliquote del locale Comando Compagnia Carabinieri di Carrara, del Gruppo della Guardia di Finanza di Massa Carrara, del Comando di Polizia Locale di Carrara e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro.

L’attività accertativa, protrattasi fino ad oltre la chiusura del predetto locale, non ha dato adito al rilevamento di violazioni penali, laddove risultavano rispettate le prescrizioni normative e provvedimentali inerenti, in particolare, la tutela dell’incolumità pubblica dei clienti e dei lavoratori.

Il significativo sforzo profuso da ciascuna componente istituzionale coinvolta nel novero di un’attività fortemente voluta dalle Autorità Provinciali di Pubblica Sicurezza e minuziosamente organizzata e coordinata dal Commissariato di P.S. è sintomatico della proficua valenza di un approccio sinergico e congiunto nel perseguimento di obiettivi comuni; tra di essi risulta vitale l’esercizio dell’azione preventiva su di un’ampia gamma di potenziali condizioni di criticità, quali l’incidentalità stradale dei fine settimana correlata allo stato di alterazione delle condizioni psicofisiche dei conducenti dovuto ad uso di alcol e sostanze stupefacenti o psicotrope assunti, in gran parte dei casi, nell’ambito di locali pubblici, ed i rischi per l’incolumità pubblica degli avventori per eventuali violazioni relative agli standard minimi di solidità e sicurezza degli stabili che ospitano tali locali; approccio che contribuisce indubbiamente a produrre formale controllo sociale e corrispondente accrescimento del senso di sicurezza sociale presso l’intera collettività.

Ovviamente, la puntuale verifica della ineludibile sussistenza dei requisiti di esercizio di attività per le quali si evidenziano condizioni di garantita incolumità pubblica, proseguirà con programmata cadenza, anche in prospettiva delle imminenti festività natalizie e di fine d’anno.


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