Le Fiamme Gialle labroniche della 1^ Compagnia hanno individuato, nell’area portuale-industriale di Livorno, una società di stoccaggio veicoli che si avvaleva di 21 lavoratori, tutti italiani, sprovvisti di contratto e/o impiegati oltre gli orari contrattualizzati.

Incrociando le dichiarazioni dei dipendenti dell’impresa con le rilevazioni degli ingressi sul posto di lavoro, è emerso che l’impresa, una s.r.l. con sede legale nella zona centrale di Livorno, ha utilizzato, nell’anno in corso, quattro lavoratori “in nero”, ossia privi di contratto e diciassette dipendenti “irregolari”, ovvero persone che avevano prestato attività oltre gli orari indicati nel Libro Unico del Lavoro.

Elevata nei confronti dell’amministratrice unica una sanzione amministrativa di 8.000 euro.

Gli addetti alla movimentazione delle macchine si occupavano di ritirare i veicoli dalle bisarche provenienti soprattutto dalla Germania, tenerli in deposito sui piazzali, in attesa di destinarli presso varie concessionarie italiane.

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ultimo aggiornamento: 22-11-2019


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