I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze hanno condotto in caserma un tunisino cl.’80, con precedenti di polizia, ritenuto responsabile di omicidio ai danni di un kosovaro cl.’86, residente a Firenze, a seguito di una lite per futili motivi iniziata poco prima delle tre di stanotte all’interno di un pub di via Faenza e proseguita per strada nell’attigua via Sant’Antonino. La morte dell’uomo, più volte colpito con un coltello, è stata dichiarata alle ore 4 circa dal personale sanitario dell’ospedale Careggi .
Questa notte, poco prima delle 03.00, i Carabinieri del Nucleo
Radiomobile di Firenze sono intervenuti nei pressi di un pub di via
Faenza, poiché era stata segnalata una lite, iniziata all’interno del
locale e proseguita per strada nell’attigua via Sant’Antonino,
conclusasi con il ferimento di un 33enne kosovaro, dichiarato
successivamente morto alle ore 4 circa dal personale sanitario
dell’ospedale Careggi per le gravissime lesioni riportate; l’uomo era
stato più volte colpito con un coltello al torace ed in altre parti del
corpo. I Carabinieri del Nucleo Investigativo, giunti sul posto, si
adoperavano per identificare l’autore che veniva individuato sul posto.
Dalla ricostruzione dei fatti effettuata nell’immediatezza dai
Carabinieri del Nucleo Investigativo, intorno alle ore 02.00 circa il
kosovaro era arrivato all’interno del pub in evidente stato di
alterazione dovuta presumibilmente all’assunzione di alcool. Qui aveva
avuto una discussione verbale con un avventore, un tunisino 39enne, che
amici e camerieri del locale riuscivano in un primo momento a sedare. Il
tunisino, infastidito dal comportamento del kosovaro, si allontanava
dal locale per farvi ritorno poco dopo, riprendendo la discussione
lasciata in sospeso. Sempre personale del locale cercava di calmare gli
animi tra i due ma gli stessi decidevano di proseguire la lite
allontanandosi in direzione via Sant’Antonino. Dopo pochi istanti,
testimoni della lite notavano il tunisino allontanarsi velocemente su
via Faenza via Nazionale e trovavano la vittima agonizzante.
L’autore, poco dopo, realizzata la gravità dell’accaduto, ritornava in via Faenza dove veniva fermato dai Carabinieri.
In mattinata, il P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di
Firenze (Dott.ssa Beatrice Simona GIUNTI), dopo aver effettuato un
sopralluogo sul luogo dell’accaduto, ha proceduto presso la sede del
Comando Provinciale Carabinieri di Firenze all’interrogatorio del
tunisino (che ha raccontato la dinamica dell’accaduto ammettendo le
proprie responsabilità) e, all’esito, ha emesso nei suoi confronti un
decreto di fermo del PM con l’imputazione di omicidio doloso.
Dopo le formalità di rito, l’uomo sarà tradotto al carcere di Sollicciano