Un gioiello culinario della nostra Regione che aveva rischiato anche di andare perso è oggi tra i progetti finanziati dalla Regione Toscana.
È stata approvata infatti la nuova graduatoria dei progetti PS-G0 del PSR 2014–2020 e tra questi sarà finanziato anche “Vero Aglione della Valdichiana (VAV)

Il progetto nato da un’idea del Prof. Stefano Biagiotti (Università Telematica Pegaso) e del Prof. Stefano Loppi (Università degli Studi di Siena)  prevede la caratterizzazione geografica dell’Aglione della Valdichiana. Sarà quindi riconosciuto e valorizzato comeVvero Aglione della Valdichiana mettendolo al riparo dalle frodi che oggi sono all’ordine del giorno.
Il consumatore  finale sarà informato anche attraverso un semplice QR-code sul prodotto.

aglione-della-valdichiana-fresco
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I soggetti interessati sono diversi ma la capofila del progetto è la società Qualità e Sviluppo Rurale di Montepulciano. Con lui l’Università degli Studi di Siena-Dipartimento di Scienze della Vita, l’ANCI Toscana, la CIA Toscana, la società Agricoltura  è vita-etruria e 4 produttori dell’Associazione per la Tutela e la Valorizzazione dell’Aglione della Valdichiana.

L’Aglione della Valdichiana è il grosso aglio privo di allina (la molecola che rende sgradevole l’alito di chi mangia aglio) ma conserva aroma e gusto dell’aglio. Ricco di sostanze benefiche per la salute è adatto a tante preparazioni. Oggi è un modello che può essere preso ad esempio da  altri prodotti che rischiano di scomparire.

La caratterizzazione morfologica e quella nutrizionale e nutraceutica saranno presentate a Civitella in Val di Chiana il 19 ottobre prossimo. Il progetto per  il suo trasferimento d’innovazione, è stato anche  ritenuto applicativo dell’Agricoltura 4.0: smart e digital.


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