Sono stati 58 i progetti presentati arrivate da 49 comuni sui 118 enti aventi diritto perché situati in aree classificate come ‘interne’. 14 quelli ritenuti idonei al finanziamento per la rigenerazione di aeree urbane. Le risorse erano state messe a bando (dal valore di 4 milioni) nell’aprile scorso. Un co-finanziamento di interventi di rigenerazione urbana per le aree interne della Toscana.

“L’alto numero di proposte progettuali avanzate testimonia l’importanza di questi interventi – ha spiegato l’assessore regionale al governo del territorio Vincenzo Ceccarelli – e il desiderio di riqualificare le aree urbane delle amministrazioni comunali, anche di quelle piccole e situate in aree ritenute più ‘deboli’. Sono molto soddisfatto della risposta del territorio a questa iniziativa e farò il possibile per ripeterla anche nel 2020. La rigenerazione urbana è essenziale nell’ottica del consumo zero di nuovo territorio. Solo recuperando e riqualificando le aree già urbanizzate è possibile evitare il degrado e dare nuova vita ai centri abitati, contrastando il consumo di suolo”.

Aghiari veduta
urbanistica in Toscana riqualificazione aree interne. Aghiari veduta

Tra i criteri utilizzati per l’assegnazione anche il carattere di innovazione di iniziative che potranno costituire “esperienze pilota”.

L’analisi ha prodotto una graduatoria e le risorse disponibili hanno consentito il finanziamento di 14 proposte, distribuite tra le province di Grosseto, Lucca, Arezzo, Siena, Massa Carrara, Firenze e Prato. L’intenzione della Regione è quella di reperire nuovi fondi da destinare a questi progetti.

Progetti finanziati:

  •     Monterotondo Marittimo (Gr) – Riqualificazione dell’ex cinema ACLI per creare aggregazione
  •     San Romano in Garfagnana (Lu) – Restauro e risanamento conservativo-igienico-funzionale per la realizzazione di unità abitative ad uso housing sociale e per anziani per recupero centro storico e combattere lo spopolamento.
  •     Anghiari (Ar) – Riqualificazione della ex stazione per promozione mobilità  sostenibile
  •     Sansepolcro (Ar) – Rigenerazione dell’edificio della stazione ferroviaria e delle aree contermini
  •     Cetona (Si) – Riqualificazione dell’edificio Ex Macelli di Piazze
  •     Massa Marittima (Gr) – Trasferimento Museo di arte e storia delle miniere ‘SUBTERRANEO’
  •     Villafranca in Lunigiana (Ms) – Riqualificazione e rigenerazione urbana dell’area fluviale e del parco urbano adiacente il centro storico del capoluogo
  •     Trequanda (Si) – TRIGENERANDA, Piano integrato di rigenerazione urbana di aree pubbliche site all’interno dei centri di Trequanda, Petroio e Castelmuzio
  •     Gavorrano (Gr) – Nuova biblioteca comunale all’interno dell’edificio ex minerario Bagnetti della miniera di Gavorrano
  •     Borgo a Mozzano (Lu) – Riqualificazione funzionale del fabbricato ex scuola della frazione di Dezza
  •     Marradi (Fi) – Connessioni urbane per un territorio più attrattivo e sostenibile
  •     Roccastrada (Gr) – Rigenerazione urbana dell’area di intersezione viaria tra via Montemassi, via Collacchia, via Toscana e via del Daccialone a Ribolla
  •     Vernio (Po) – Recupero Piazzale degli Alpini a Montepiano per la creazione di un’area mercatale e parcheggio
  •     Pratovecchio Stia (Ar) – Nuova scuola di Forgiatura per l’apprendimento mestieri

Gli interventi riguardano sia la riqualificazione di immobili, aree degradate o in stato di abbandono, sia la valorizzazione di spazi aperti e di ‘connessioni urbane’. La Giunta regionale si riserva la possibilità di destinare ulteriori risorse del nuovo bilancio di previsione 2020-22, per incrementare il budget del programma di finanziamento che consenta lo scorrimento della graduatoria a favore dei progetti ritenuti ammissibili ma al momento non finanziati.


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