Firenze, intensificare il lavoro avviato in questi anni sul tema del turismo costiero sostenibile attraverso il progetto MITOMED+, estenderlo ad altre regioni mediterranee e coinvolgere anche le aree interne.
Sono i temi al centro dell’incontro che si è tenuto ieri a Bruxelles, organizzato dalla CRPM (Conferenza delle Regioni Periferiche Marittime Europee), e al quale ha preso parte anche l’assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo in rappresentanza della Toscana, regione capofila del progetto.
L’incontro è stato anche l’occasione per diffondere i risultati e stimolarne l’attuazione anche in altre aree non aderenti al progetto. Sono intervenuti responsabili politici dell’UE, gestori delle destinazioni, professionisti del settore turistico e responsabili politici regionali e locali.

“Il comparto turistico – spiega Ciuoffo – deve porsi obiettivi tesi a ridurre i fattori di pressione socio ambientale edin grado di disegnare modelli di sviluppo alternativi e durevoli. Ce lo impongono motivi etici, ambientali ma anche economici perché le scelte di sostenibilità rappresentano un importante fattore di competitività. Un processo che pretende offerte adeguate e la cui definizione non può essere affidata all’iniziativa dei singoli operatori, occorre una strategia da parte delle amministrazioni locali e centrali. Nella costruzione di prodotti turistici si dovrà tenere conto di proposte che promuovano anche l’entroterra, promuovendo così processi economici virtuosi dalla costa verso l’interno e al tempo stesso vivacizzando l’offerta turistica balneare”.

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“Coniugare un’offerta turistica originale e di qualità con la sostenibilità – aggiunge Ciuoffo – diventa l’elemento chiave per il turismo balneare toscano, che resta uno dei principali asset della propria offerta turistica. E per fare in modo che resti competitivo occorre un grande sforzo di rinnovamento basato su integrazione (con altri prodotti e con le aree interne), sostenibilità (ambientale e culturale), e innovazione (anche digitale, dei servizi offerti). La qualificazione di Costa e Arcipelago Toscano come destinazione turistica sostenibile da promuovere, attraverso nuove forme di offerta, a livello nazionale e internazionale sarà il primo step della seconda fase (2019-2020) del progetto Costa Toscana | Isole Toscane”.

“MITOMED+ – conclude Ciuoffo – va proprio nella direzione di coniugare competitività e sostenibilità. Durante l’estate appena conclusa è stata fatta un’importante sperimentazione in tre spiagge pubbliche toscane, rese accessibili per persone con disabilità motoria e sensoriale. Le cosiddette ‘Green Beach’ di Castiglione della Pescaia (GR), Montignoso (MS) e San Vincenzo (LI), modello sperimentato anche in altre 8 spiagge pubbliche situate nelle 3 regioni partner Catalogna, Cipro e Istria. I risultati sono stati davvero incoraggianti e vorremmo replicare l’esperienza in altre località. Ci siamo già incontrati con Anci Toscana e abbiamo elaborato un piano di lavoro con proposte davvero interessanti”.

A margine della conferenza Ciuoffo ha anche presenziato alla firma del Memorandum of Understanding (MoU) tra la rete NECSTouR e la CRPM. Il documento è stato firmato da Jan Korthoudt (direttore Turismo della Regione Fiandre e Vicepresidente di NECSTouR) e da Eleni Marianou (segretario generale CRPM) e l’incontro è stato ospitato da Meritxell Serret Aleu, rappresentante del Governo della Catalunya presso l’UE.

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costa toscana sostenibilità turismo

ultimo aggiornamento: 08-10-2019


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