Firenze, “Le spoglie di Eugenio Montale resteranno nel cimitero di San Felice a Ema. È tra i massimi poeti italiani del Novecento e siamo onorati che il Premio Nobel per la letteratura nel 1975 riposi nella nostra città”.
Lo afferma l’assessore a Welfare Andrea Vannucci, con delega anche ai cimiteri comunali, commentando la notizia uscita su un sito online secondo il quale i resti mortali del grande poeta e scrittore rischierebbero di finire nell’ossario comune.

“Siamo impegnati in un’importante operazione di controllo delle scadenze delle vecchie concessioni cimiteriali – afferma l’assessore Vannucci -, che riguarda tutti i campisanti di proprietà del Comune.

Al cimitero di San Felice a Ema siamo arrivati a controllare le concessioni delle persone morte nel 1978, quindi diversi anni prima dalla morte di Montale, avvenuta il 12 settembre 1981”.
“Quando arriveremo a quella data – spiega Vannucci – contatteremo Bianca Montale, nipote ed erede universale del poeta. In ogni caso ci saremmo adoperati con il sindaco Nardella e la giunta per trovare una soluzione per questa sepoltura importante proprio come avviene per gli altri personaggi  illustri che risposano a San Miniato al Monte”.

L’assessore Andrea Vannucci ci tiene a rassicurare i fiorentini: “Firenze custodisce le spoglie di personaggi importanti della nostra storia e della nostra cultura e ne siamo orgogliosi. Ci impegneremo perché le spoglie di Montale continuino ad essere custodite nel loculo che custodisce anche le spoglie della moglie”.

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ultimo aggiornamento: 12-10-2019


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