Tra poche ore Firenze consegnerà all’attore Richard Gere le chiavi d’oro della città. Scelta discussa che non sembra in linea con il pensiero di tutti i fiorentini. Un riconoscimento importante che fa pensare. Cittadini illustri come Oriana Fallaci, tanto per fare un esempio, non sono state omaggiate neanche del Fiorino d’Oro.

E anche senza andare tanto lontano neanche ad Andrea Bocelli si è pensato di consegnare le chiavi d’oro della città. A ben pensare forse Bocelli, anche se grande, è pur sempre un pisano e quindi l’amministrazione potrebbe nascondersi dietro l’antica rivalità

Scherzi a parte abbiamo intervistato sull’argomento il consigliere di opposizione Ubaldo Bocci sorpreso di questa decisione:
“Firenze è diventata una ferramenta con tutte queste consegne di chiavi – dice scherzosamente – non siamo d’accordo perché questo fa parte del “finto buonismo cattocomunista”.Non abbiamo niente contro Richard Gere. Ci chiediamo come mai ,se vogliamo pensare a chi nel mondo si da da fare, perché non Andfea Bocceli che si da da fare dove serve, dove c’è bisogno e in tempi veloci. Ci sono figure che hanno portato alto il nome di Firenze nel mondo che non riceveranno mai le chiavi della città. Questo mettersi in mostra e fare le paginate di giornale non risolve i bisogni dei cittadini di Firenze “

“Alessandro Draghi ieri – dice ancora Bocci – davanti alle case popolari mai consegnate si è fatto fotografare con un mazzo di chiavi.” Un segnale per l’amministrazione comunale di Firenze.


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